Evasione, maxi operazione della Guardia di Finanza

10 dicembre 2013 | 12:04
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Evasione, maxi operazione della Guardia di Finanza

Un grosso giro di evasione fiscale da parte di cinque società edili ed una ditta individuale è stato scoperto dalla Gdf a Sala Consilina (Salerno). Le aziende avevano indebitamente dedotto costi fittizi per oltre 25 milioni di euro, Iva per oltre 5 milioni di euro, ed evaso, tra l’altro, 1,4 milioni di euro di imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) attraverso l’utilizzo delle false fatture afferenti a lavori edilizi mai effettuati. Le società, domiciliate fiscalmente nel Salernitano, ma operanti nel Vicentino, risultavano così in perdita dal 2005 e perennemente in posizione creditoria nei confronti dell’Erario. A conclusione delle indagini, i finanzieri di Sala Consilina hanno denunciato tre persone, due fratelli originari di Sala Consilina ed una terza residente in una cittadina del Nord, per i reati di associazione a delinquere, falso ideologico, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di documenti per operazioni oggettivamente inesistenti, dichiarazione infedele ed indebita compensazione di imposte. Le tre persone devono anche rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina avendo assunto fittiziamente cittadini extracomunitari ai quali, in cambio della regolarizzazione dei permessi di soggiorno, veniva imposta la corresponsione di somme di denaro comprese tra gli ottocento ed i mille euro. Il tutto con l’intermediazione di un uomo originario della ex Jugoslavia, anch’egli indagato. Infine, su disposizione del Tribunale di Lagonegro, alle società edili coinvolte nel giro di fatturazioni false sono stati sequestrati, con riferimento ai reati di natura tributaria, beni mobili, immobili e depositi bancari per oltre 500 mila euro.