Pittura, una tela di 200 metri in 48 ore per aiutare chi soffre

27 novembre 2013 | 11:26
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Pittura, una tela di 200 metri in 48 ore per aiutare chi soffre

Una tela di 200 metri in 48 ore. E’ la sfida dell’artista lucano Davide Perretta per sostenere l’associazione “Il pozzo della farfalla-Onlus” nata nel 2009 da un gruppo di amici uniti nel ricordo di Umberto Amodeo, già funzionario dell’Università degli Studi della Basilicata e scomparso il 5 settembre del 1999, con lo scopo di realizzare l’ultimo desiderio di Umberto: rispondere al bisogno primario di intere popolazioni che per affrancarsi dalla malattia, dalla miseria e dal sottosviluppo, aspettano l’acqua come fonte essenziale per rialzarsi e volare verso condizioni di vita più dignitose. In due giorni, a partire dalle ore 20.00 di venerdì 29 novembre fino alle ore 20.00 di domenica 1 dicembre in piazza Mario Pagano, a Potenza, in sole 48 ore l’artista trasformerà una semplice tela in un’autentica
opera d’arte. Un record. Si tratta di una vera e propria “performance art”, una forma d’arte che nasce agli inizi degli anni sessanta e che avviene generalmente in un luogo pubblico, all’aperto. Al centro della performance c’è l’arte e la sua relazione diretta con il pubblico che diviene partecipe e non osservatore passivo, attraverso un’irruzione nella quotidianità dove sono il luogo e l’azione a formare l’opera. Da qui la scelta di piazza Mario Pagano, in pieno centro storico e cuore della città, con le giuste caratteristiche di estensione e centralità per l’istallazione delle strutture e la valorizzazione di questo ambizioso progetto. Durante la rappresentazione verrà dato spazio anche ad altre attività, coreografie di danza contemporanea, flashmob, musica, cinema, dibattiti: una vera e propria manifestazione artistica con un
unico filo conduttore, la creatività. Al termine della manifestazione il dipinto sarà diviso in diverse tele che saranno esposte per due settimane alla Pinacoteca Provinciale di Potenza (in via Lazio, 8). I dipinti potranno essere donati a quei singoli cittadini che con la loro generosità aiuteranno a costruire in Africa, assieme all’associazione de Il Pozzo della Farfalla, la scuola che verrà dedicata Domenico Lorusso, tragicamente scomparso in Germania lo scorso mese di maggio.