Il ricordo di Mimmo Beneventano contro le mafie di ogni tipo

Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano e il Comune di Sasso di Castalda, organizza, per il sesto anno consecutivo, il riconoscimento intitolato a “Mimmo Beneventano”, medico, giornalista e amministratore locale di origine lucane, ucciso in un agguato di camorra ad Ottaviano, comune in provincia di Napoli, il 7 novembre del 1980. La manifestazione si terrà sabato 9 novembre a partire dalle ore 16.00 nel Teatro comunale “Mariele Ventre” di Sasso di Castalda, paese d’origine del medico ucciso dalla camorra.
Quest’anno il riconoscimento sarà conferito all’antropologo e scrittore Enzo Alliegro e al Sindaco di Corchiano (Vt) Bengasi Battisti. Queste le motivazioni per il conferimento del premio: “A Enzo Alliegro, antropologo e scrittore, perché con la sua narrazione e le sue ricerche sullo sfruttamento petrolifero del territorio lucano ha contribuito alla difesa dell’ambiente contro le aggressioni del malaffare di vario tipo”; “A Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano (VT), perchè l’impegno della sua amministrazione nei riguardi della tutela e della valorizzazione dell’ambiente costituisce un argine a qualunque forma di interessi criminali”.
“Il nostro modo per ricordare Mimmo Beneventano- scrive Libera in una nota- è quello di riconoscere il buon lavoro di chi opera nel campo dell’informazione e della pubblica amministrazione cercando di contrastare le mafie di ogni tipo. Sabato a Sasso di Castalda, oltre alla consegna dei riconoscimento, è previsto un dibattito sul tema “Cittadinanza attiva e rinnovato impegno contro le aggressioni del territorio lucano”, a cui parteciperà Enrico Fontana dell’Ufficio di Presidenza Libera. Seguirà lo spettacolo teatrale “Tentata Memoria” a cura dell’associazione Magmamà”.