“Coppia aperta…quasi spalancata”, in scena a Rionero

5 novembre 2013 | 12:55
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“Coppia aperta…quasi spalancata”, in scena a Rionero

Nel 2013 corrono i trent’anni di una fortunata commedia brillante: “Coppia aperta…Quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, rappresentata appunto, per la prima volta, nel 1983. In occasione della commemorazione di Franca Rame, il compagno di sempre, Dario Fo, ha ammesso che la vera autrice ed unica mente di “Coppia aperta” è Franca Rame. Effettivamente la scrittura della commedia ruota intorno alla protagonista femminile, che Franca Rame ha inizialmente anche interpretato, vessata dalle richieste del marito di rinnovare il rapporto aprendo la coppia ad altri partner. Il tutto è vissuto soprattutto attraverso il racconto di lei che esprime le sue angosce e commenta le sue evoluzioni come donna. Un’opera che mette a confronto i diversi modi maschile e femminile di intendere la sessualità e il rapporto di coppia con lo stile della commedia brillante che sembra rivolgersi direttamente al pubblico. Un pubblico che in questi anni ha premiato la piece, divenuta il testo più rappresentato di Dario Fo e Franca Rame.

La versione diretta con brillantezza, ritmo incalzante e gli arguti interventi registici di Mario Di Lonardo (anche interprete del personaggio del marito) e con la vibrante interpretazione di Francesca Di Nicola amplifica la dimensione da cabaret della commedia originale restituendo anche la riflessione sociale per un divertimento pieno di contenuto. Già rappresentato a Roma con successo, Coppia aperta…quasi spalancata torna il 23 e 24 novembre al teatro “La Piccola” alle 21 a Rionero in Vulture (Potenza), in collaborazione con il Comune. “Gli eventi- si legge in una nota-sono organizzati dall’associazione Chauta di Atella per rendere all’autrice Franca Rame un omaggio rispettoso ed originale rappresentando ancora, esattamente trent’anni dopo, un’opera tra le più divertenti e significative delle dinamiche dei sentimenti, della profondità dell’animo femminile e della ricchezza umana e artistica dell’indimenticabile signora Franca Rame”.