Arrestato rapinatore seriale di prostitute

M.A. 24enne marocchino è stato arrestato dalla polizia. Le rapine sono avvenute in due regioni diverse, in Basilicata e in Toscana. La prima il 24enne l’aveva commessa in provincia di Potenza, a Pignola, nel marzo 2013. La vittima aveva denunciato di essere stata minacciata con un coltello da un giovane mentre si trovava nei pressi del lago Pantano a Pignola. La donna aveva riferito che nel tardo pomeriggio dello scorso 5 marzo mentre si trovava appostata in una zona un po’ appartata in attesa di clienti occasionali, era stata avvicinata da un giovane a bordo di una vettura il quale, con il pretesto di una prestazione sessuale, l’aveva fatta salire in macchina per poi puntarle contro un coltello da cucina, costringendola a consegnargli la somma di 520 euro ed il cellulare, rivolgendole la frase: “bella dammi i soldi e il cellulare e non fare casini”. Una prima importante svolta alle indagini, qualche giorno dopo quando un’altra prostituta di Arezzo ha denunciato di essere stata rapinata  il 6 marzo, e cioè il giorno dopo della rapina a Pignola. La donna di Arezzo agli inquirenti aveva fornito le stesse caratteristiche somatiche del giovane marocchino che aveva agito nello stesso modo con cui aveva agito a Potenza. Scattate le indagini anche in Toscana e dopo il ritrovamento dell’auto del 24enne in provincia di Potenza è stato facile risalire all’indentità del rapinatore. Nell’auto rirtovata a Perugia il giovane aveva lasciato il portafogli vuoto della prostituta rapinata ad Arezzo e un coltello da cucina, lo stesso utilizzato per minacciare le due donne. L’uomo è stato rintracciato e arrestato a Forlì nella giornata di oggi. La polizia indaga per risalire ad altre rapine effettuate dall’uomo.