Al Pala Campagna arriva la corazzata Givova Scafati

1 novembre 2013 | 10:03
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Al Pala Campagna arriva la corazzata Givova Scafati

Coach Cotrufo ha preparato al meglio questa gara, che sulla carta sembra proibitiva, ma che in caso di vittoria darebbe prestigio a tutto l’ambiente cestistico bernaldese. La squadra campana, guidata dall’eterno Domenico Sorgentone, ha a disposizione un roster di un’altra categoria.
Iniziamo dall’uomo copertina: Roberto Chiacig: per il centro che aveva iniziato il precampionato nelle file della Pall. Cantù parla il suo palmares, che vanta un titolo italiano (con la maglia di Siena, nel primo dei sei titoli consecutiva vinti dalla Mens Sana), una Coppa Italia con la Fortitudo Bologna, due Supercoppe Italiane, una coppa Saporta, una EuroChallenge, una medaglia d’argento europea, una di bronzo e una d’oro alle varie manifestazioni con la maglia della Nazionale Italiana, ultima apparizione in ambito internazionale lo vede protagonista con un indimenticabile oro alle Olimpiadi di Atene 2004.
A dar manforte sotto canestro ci pensa Matteo Canavesi, classe ’86 cresciuto nel vivaio della Sutor Montegranaro, questo è il primo anno in Dnb, avendo girovagato tra LegaDue e Dna. Altro “pezzo grosso” è l’argentino Federico Requena, giocatore che lo scorso anno ha ottenuto con il Monticelli la promozione in LegaDue Silver, chiudendo con 13,6 di media con 5,9 rimbalzi catturati in 30’ di utilizzo medio, dotato di gran fisico e buona tecnica spalle a canestro, il numero 12 campano possiede anche un tiro mortifero dalla lunga distanza. Coach Sorgentone affida la regia della sua squadra a tre giocatori molto diversi tra loro, ma tutti molto pericolosi. Parliamo di gente come Vincenzo Di Capua, play classe ’87 apprezzato a Bernalda nelle ultime stagioni con le maglie di Agropoli e Bisceglie, il gioiello di casa Izzo (giovane interessante prodotto del vivaio della Givova) e Antonio Ruggiero. Ruggiero, che ha disputato anche la massima serie con la maglia di Roseto, è il “tutto fare” della compagine del patron Longobardi: riesce a creare per qualsiasi tipo di difesa con tiri dalla lunga distanza e penetrazioni funamboliche. A chiudere il forte team salernitano ci sono due giocatori perimetrali che già diverse volte abbiamo affrontato: Alfredo Moruzzi, che l’ultimo anno si è diviso tra Dnb a Ostuni e Dna ad Agrigento, e Leonardo Zaccariello, giocatore artefice della cavalcata trionfale della BNB Corato della precedente stagione, ma che alle spalle ha tante altre esperienze importanti in Dna e LegaDue.
Sulla carta sembra un’impresa battere questa squadra, ma in realtà per Russo e compagni potrebbe essere una formidabile occasione… nulla è impossibile, soprattutto con un PalaCampagna 6° uomo in campo!