Rispettiamo il risultato delle primarie

3 ottobre 2013 | 16:58
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Rispettiamo il risultato delle primarie

Non può essere certamente Livio Valvano, ottimo sindaco di Melfi ma in grande difficoltà di rappresentanza nel suo stesso partito, a causa delle continue e consistenti delegittimazioni che di fatto riducono i consensi elettorali, a dettare la linea dei cosiddetti alleati minori del centrosinistra. E’ quanto sostiene il commissario regionale di IdV Gaetano Cantisani per il quale la posizione intransigente assunta dal segretario regionale del Psi che tra l’altro non mi pare trovi riscontro nella linea politica del suo partito, da sempre garantista e per questo da sempre in duro contrasto con noi, e soprattutto pluralista e laica, non può trovare il nostro sostegno, a differenza di quanti invece si preoccupano di essere scavalcati a sinistra o nella campagna di  populismo legalitario. Non c’è una gara, almeno per quanto ci riguarda, tra alleati del Pd per chi acquisisca il titolo di più puro e più rottamatore. Intanto noi – dice l’esponente di IdV – siamo profondamente rispettosi del risultato delle Primarie che hanno sancito il successo di Marcello Pittella e non lavoriamo a più tavoli e tanto meno ad indebolire Pittella perché siamo fortemente consapevoli che questo coinciderebbe con l’indebolimento del centrosinistra sino a metterne in discussione la possibilità di rinnovare il patto di governabilità con i cittadini lucani. Dunque mettere in discussione le prerogative del candidato Presidente ha solo l’obiettivo di fare sponda a posizioni oltranziste presenti in settori del Pd che non vogliono ancora riconoscere l’esito delle Primarie e che non possono essere in alcun modo assecondate perché seriamente pericolose per la tenuta della maggioranza. Per non parlare del tentativo, facilmente smascherabile – continua Cantisani – di ricorrere alla protezione degli stessi settori del Pd per evitare la caduta libera elettorale. La nostra posizione è invece dalla parte di un nuovo centrosinistra che riparta da Pittella e definisca regole e programmi di governo e metta fine al teatrino dei ricatti che i lucani protagonisti delle Primarie hanno già sonoramente bocciato. IdV – conclude – non rinuncia alla legalità, alla trasparenza, al rinnovamento ma non accetta il prevalere di toni populistici perché crede che ci siano ampi spazi di confronto e mediazione su aspetti reali e non fittizi.