Pdl, “la base non si riconosce nel punto di vista di Viceconte”

4 ottobre 2013 | 19:01
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Pdl, “la base non si riconosce nel punto di vista di Viceconte”

La  portavoce del gruppo” Insieme si può”, Dina Sileo, in relazione agli ultimi accadimenti politici e istituzionali nel tentativo di ricordare a quanti hanno partecipato all’incontro svoltosi a Potenza all’Hotel Vittoria, nel mese di marzo all’indomani delle elezioni politiche ha inteso chiarire la sua posizione e quella della base cittadina in un periodo estremamente convulso della vita politica regionale. In queste ore il dibattito in merito alle scelte del coordinatore della Pdl, Guido Viceconte e di Cosimo Latronico resta acceso, e in questo contesto la discussione all’interno della base è sempre più infuocata. Dina Sileo, ha inteso fare il punto della situazione  rimarcando quanto segue: “A mio avviso tra gli elettori della Pdl c’è molta rabbia e disorientamento per le scelte operate dal Senatore Guido Viceconte a Roma. La base ricorda che il primo nome indicato nella competizione elettorale era quello di Silvio Berlusconi, e solo a lui è stata confermata pieno consenso e fiducia. Nelle ultime ore i giochi sono diametralmente cambiati e noi ci sentiamo traditi e sebbene l’ex premier Berlusconi abbia tentato di riunificare il partito ( dando con travaglio enorme la fiducia al Governo Letta ) ciò non  toglie che Viceconte qualora il Presidente Berlusconi non avesse stupito tutti con quella decisione avrebbe seguito una strada diversa”. Dina Sileo rincara la dose e evidenzia altre criticità: “Tanto basta….  richiamo Viceconte ad un atteggiamento etico e morale che va al di là dell’articolo 68 della costituzione relativo al vincolo di mandato e quindi rifletta il Senatore Viceconte Le sue scelte rappresentano veramente le idee di chi rappresenta al Senato? A mio avviso sarebbe stato opportuno coinvolgere la base in una decisione del genere e rispondere in tal senso allo spirito di democrazia interna che deve regnare in tutti i partiti. A questo punto mi chiedo-continua nella sua nota il portavoce del Gruppo Insieme si Può nonché aderente dalle prime ore di Forza Italia nel lontano 1994-potrà essere questo gruppo dirigenziale a guidare e incarnare i valori della nuova Forza Italia?… La risposta mi pare scontata”. La responsabile del sopra citato movimento che collabora da tempo con associazioni sindacali, professionali, datoriali e associative e esponente di Imprese Basilicata ribadisce “che continuerà a lavorare fra la gente comune nell’osservanza di quei valori ed  ideali del 1994 e , che persistendo questo atteggiamento dei dirigenti del PDL, non esiterà a presentare una petizione a Roma  firmata da gran parte della base affinchè si faccia chiarezza sulla situazione lucana” Aggiunge: “In un momento elettorale così delicato offrire una stampella ad una sinistra locale dilaniata da conflitti interni non è accettabile e potrebbe riservare brutte sorprese all’indomani delle elezioni……Vogliamo ancora perdere?”.