“Non accettiamo lezioni di garantismo”

3 ottobre 2013 | 18:49
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“Non accettiamo lezioni di garantismo”

“Appare alquanto paradossale se non ridicolo che chi ha costruito le fortune di un partito per vent’anni sul giustizialismo e su populismo, salvo poi, disintegrarsi sul terreno dell’onestà  un’etica messa sotto i piedi nella pratica oggi voglia dare lezioni di garantismo al Partito socialista che invece, ha consolidato cultura e pratica politica nel garantismo ed è stato vittima di un giustizialismo interessato”. E’ quanto sostiene in una nota il presidente del Partito socialista di Basilicata, Innocenzo Loguercio, replicando alla nota del coordinatore dell’Idv, Cantisani. “Appare alquanto inopportuno – continua Loguercio – che il commissario di un fantomatico partito di cui non si conoscono organismi regionali né segretari nazionali metta in discussione o ignori la posizione chiara ed inequivocabile di un segretario nazionale come Riccardo Nencini che sostiene e condivide la linea del segretario regionale, Valvano, che, va ben precisato porta sul tavolo politico le istanze del direttivo regionale, confondendo le diversità di opinioni e di scelte che, fra l’altro sono fisiologia dei socialisti, con le delegittimazioni del medesimo segretario”. “Il Psi regionale prima delle primarie, di cui ha già preso atto e ratificato il risultato,- continua Loguercio – aveva posto condizioni inequivocabili ed imprescindibili, tra le quali il rinnovamento del Consiglio regionale. Rinnovamento che non ha nulla a che vedere con Rimborsopoli ma è molto attinente alle motivazioni che hanno indotto il presidente De Filippo a dimettersi cioè il fallimento di quel Consiglio Regionale. Sembra incomprensibile che un commissario di un fantomatico partito possa confondere il populismo con le istanze avanzate e reclamate dalla comunità lucana che richiede una classe dirigente che sia al servizio della  gente e che non si serva della comunità.  Tutto ciò- conclude Loguercio – per ribadire – qualora fosse necessario .- che non consentiremo a nessuno intromissioni nelle scelte che autonomamente farà il Partito socialista della Basilicata”