Chiude il centro d’accoglienza Emmanuel

Chiude il Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza per tossicodipendenti, alcolisti e giocatori d’azzardo di Ferrandina gestito dall’ “ASSOCIAZIONE COMUNITA’ EMMANUEL ONLUS”. Con una diffida del 7 agosto scorso Nr. 10855 il Comune di Ferrandina ha intimato all’Associazione Comunità Emmanuel di sgomberare i locali detenuti per scopi sociali. La “Comunità Emmanuel” da oltre trenta anni opera nell’ambito del sociale attraverso fondamentali settori di servizio quali famiglia e minori, disabilità, dipendenze, cooperazione ed impresa sociale, migrazioni, diakonica. In Italia è presente nelle regioni Basilicata, Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Piemonte e Sardegna ed all’estero in Albania, Egitto, Lussemburgo e Stati Unitid’America. Nel territorio lucano è attiva a Salandra (MT), a Ferrandina (MT) ed a Genzano di Lucania (PZ). Il “Centro” di Ferrandina in particolare è stato istituito ed assegnato in gestione alla “Comunità
Emmanuel“ nel 1992 con provvedimenti di Giunta Municipale avviando un programma di prevenzione del disagio e delle devianze, di recupero, di reinserimento sociale e lavorativo di persone dipendenti. Sin dal lontano 1992 il “Centro” ha rappresentato un luogo permanente di aggregazione per soggetti svantaggiati e non e per le rispettive famiglie. Si è cercato di rispondere a qualsiasi bisogno senza escludere mai nessuno, ascoltando ed indirizzando anche richieste provenienti da soggetti residenti in Comuni limitrofi quali: Salandra, Pisticci, Grassano, Tricarico, Irsina, Bernalda, Pomarico, Miglionico e diversi altri; mettendo “vita con vita”, sviluppando un laboratorio sociale sul territorio e costruendo reti di collaborazione con vari istituti scolastici, con i Comuni, con la Prefettura, con i SERT, con i Tribunali, ecc., cercando infine di far maturare in ognuno processi di crescita adeguati, secondo i criteri dell’accoglienza e della condivisione. In questi anni di attività il “Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza” dell’Associazione Emmanuel in Ferrandina ha inoltre realizzato diversi progetti con l’alta supervisione della Prefettura di Matera. Nello specifico dell’attività di prevenzione: recupero e reinserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, attività socio-educative rivolte a minori ed adolescenti e per ultimo un progetto triennale conclusosi a settembre 2009, rivolto ai minori da 3 a 6 anni, con la supervisione dei servizi sociali dei Comuni di Salandra e di Ferrandina. Riferiamo infine che, dal maggio u.s., la “Comunità” ha anche attivato a Ferrandina presso il “Centro” in argomento, in concomitanza con gli altri servizi offerti settimanalmente (ascolto, scuola genitori, aggregazione, ludo-ricreatività, ecc.), un servizio diurno rivolto a persone con dipendenza da gioco e new addiction, ivi comprese le famiglie, in regime semi-residenziale. Il nuovo servizio è stato peraltro portato a conoscenza dei cittadini con un opportuno comunicato personale del Sindaco Saverio D’Amelio in data 28/05/2013. Nonostante la meritoria, silenziosa ed unanimemente apprezzata attività sociale senza alcuno scopo di lucro e/o vantaggio di qualsivoglia genere svolta dall’Associazione, e l’impegno anche economico per la gestione dello stesso Centro, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno sopprimere il servizio. La nostra è una doverosa informativa nonché un caloroso appello al fine di tentare ogni percorso per poter riaprire al più presto il “Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza” di Ferrandina. Abbiamo allertato dell’accaduto il Presidente del Consiglio, il Ministro della Salute, il Prefetto di Matera, il Presidente della Regione Basilicata, l’Assessore alla Sanità della Regione Basilicata, il Vescovo della diocesi Matera-Irsina, e le altre autorità competenti. (Rino Finamore)