Al capolinea il consenso per Santarsiero

22 ottobre 2013 | 11:08
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Al capolinea il consenso per Santarsiero

Il consenso dei cittadini per il sindaco di Potenza Vito Santarsiero in pochi anni si è eroso al punto che il sondaggio semestrale di Monitorcittà, che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato appunto sulla base di un giudizio espresso dai cittadini, al secondo semestre 2012 e quindi a fine mandato, lo vede fuori dalla classifica. Come dire che il consenso plebiscitario che lo ha eletto sindaco di Potenza è al capolinea. Nel parere di insoddisfazione raccolto tra i potentini “pentiti” del consenso accordatogli, tra le 131 ragioni invocate da Santarsiero a suo favore come slogan elettorale, credo che ce ne siano, di sicuro, di più e ancor più valide. Ma oltre all’apprezzamento dei sindaci, Datamedia fotografa la soddisfazione espressa dai cittadini sulla qualità dei servizi erogati. Anche in questo caso nella classifica stilata non c’è traccia della città di Potenza. E’ il caso di spiegare che la classifica dell’apprezzamento dei servizi dei primi 20 comuni italiani è ottenuta attraverso un indice medio relativo al livello di soddisfazione espresso dai cittadini intervistati su 23 servizi (anagrafe/stato civile, tributi, URP, servizi scolastici, politiche per le imprese, servizi sociali, sicurezza, polizia municipale, raccolta rifiuti, pulizia delle strade, manutenzione stradale, illuminazione stradale, verde/parchi pubblici, edilizia/urbanistica, turismo, cultura/spettacolo, sport, viabilità/traffico, parcheggi, trasporto pubblico, gas, acqua, elettricità). Pertanto, per chi vive nel capoluogo di regione e conosce tutti i servizi erogati, proprio tra quelli presi in esame dall’indagine, anche questo risultato non desta meraviglia. (Michele Napoli, Pdl Basilicata)