Pittella spacca il partito e annuncia la sua candidatura alle primarie

Ecco la dichiarazione pubblicate sul suo sito. La competizione per le primarie rappresenta un momento di grande partecipazione democratica alla vita politica di una comunità. Restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti si può contribuire a colmare la distanza profonda tra istituzioni e società civile determinata dall’attuale legge elettorale e foriera di un sentimento diffuso di antipolitica. Per queste ragioni ho deciso di ufficializzare la mia candidatura a primarie aperte di coalizione. Al cittadino va riconsegnato il diritto di poter scegliere liberamente e lo strumento delle primarie consentirà, in parte, di agevolare questa scelta. Dalle difficoltà di questi mesi credo si esca solo col coraggio di scelte forti e nette. Pienamente consapevole che le primarie sono e devono essere la selezione della rappresentanza di una coalizione e un lavoro plurale per la Basilicata del futuro.

La retorica pittelliana non ha limiti. Lui è convinto di essere un grande politico e nessuno può persuaderlo del contrario. Certo ha molti voti tutti raccolti in quella distanza profonda tra il principe e i sudditi. Nessun appoggio, dunque, alla candidatura di Salvatore Adduce. Si apre lo scontro all’interno del partito-regione, un conflitto senza regole che nulla ha a che vedere con il confronto libero e democratico. E’ tutta una questione di muscoli. E di poteri. Povera Basilicata.