Molinari: “Trasporto pubblico urbano, che succederà con l’apertura dell’anno scolastico?

1 settembre 2013 | 17:23
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Molinari: “Trasporto pubblico urbano, che succederà con l’apertura dell’anno scolastico?

Il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari chiederà all’amministrazione comunale di spiegare, in vista della prossima apertura delle scuole, che fine dovrà fare il nuovo piano di esercizio del trasporto pubblico urbano nella città di Potenza, entrato in vigore lo scorso 15 gennaio per rispondere alle esigenze di risparmio, razionalizzazione delle risorse nell’ottica di garantire ugualmente un buon servizio all’utenza. “Dopo le numerose proteste dei cittadini, comitati di quartiere, associazioni di categoria, studenti e dopo un consiglio comunale ad hoc richiesto dai gruppi di opposizione -evidenzia Molinari- sono state accolte alcune importanti modifiche in base alle osservazioni e proposte venute fuori anche in sede di commissione consiliare competente ma ad oggi di concreto non è stato fatto nulla e tutto, nella sostanza, è rimasto invariato”.

Secondo Molinari “non è stato fatto nulla dei buoni propositi che si sono persi nelle nebbie degli annunci e dei comunicati stampa mentre continuano a registrarsi i disagi dei cittadini in particolare in alcuni rioni come quello di Poggio tre Galli, Malvaccaro, Bucaletto. Quando si riaprirà la scuola non sono pochi gli istituti che risultano mal collegati con le diverse zone della città”.

“Bisogna ricordare -continua il consigliere- che il nuovo piano di esercizio del trasporto pubblico urbano prevedeva, come stabilito dall’amministrazione comunale, 500 mila chilometri in meno e due milioni di risparmio sulla spesa annuale necessaria a garantire il servizio. Dopo tutte le modifiche accolte, però, il piano di trasporto prevede 300 mila chilometri in più ed un aumento del costo di circa un milione e mezzo di euro. Questa somma aggiuntiva, secondo l’amministrazione comunale, dovrebbe essere raggiunta con il sostegno economico della Regione Basilicata mentre dopo circa otto mesi dall’avvio del nuovo piano di trasporti i cittadini continuano a viaggiare gratis sugli autobus. A distanza di tempo, dunque, nulla è stato fatto se non la solita richiesta generica alla Regione Basilicata diventata ormai “il bancomat” del Comune di Potenza. Ogni problema si tende a scaricarlo sulla Regione senza, però, avviare al contempo progetti seri di risanamento per garantire almeno nei settori che riguardano servizi essenziali risorse sufficienti al loro funzionamento”.

“Alla questione relativa al servizio di trasporto pubblico urbano si aggiunge anche quest’anno quello relativo alle mense scolastiche. Nel bilancio del comune di Potenza, infatti, dovrebbero essere indicate cifre precise da dedicare a queste importanti spese ed, invece, si assiste sempre – conclude Molinari- alla solita politica della protesta”.