Le cose semplici sono le più difficili? Andate a farvi fottere

18 settembre 2013 | 18:40
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Le cose semplici sono le più difficili? Andate a farvi fottere

C’è gente che non guadagna più di mille euro al mese. Deve mangiare e dar da mangiare ai figli. Deve pagare le bollette. Arriva il giorno in cui non riesce a pagare una o due bollette delle utenze. Spera nella ProvvidenzaPensa che l’uomo dell’incubo non arriverà in tempo. Invece si, arriva e ti chiude il gas. Una vergogna. Tu devi ancora mille euro, non hai fatto in tempo, non hai la possibilità questo mese e neanche il prossimo. Ma loro, senza pietà ti chiudono il gas. O mangi o paghi il gas. Lasciano il tuo bambino senza doccia. Devi usare l’elettricità per cucinare. Il fornetto, la piastra elettrica per riscaldare il latte. Salgono i consumi dell’energia elettrica, mentre non paghi il gas. Arriva l’Enel, con una bolletta fuori della tua portata e non hai più luce né fornetto. A loro non gliene frega niente: “sono le regole”. Ecco come viene trattato il “cittadino sovrano”. Da schiavo, senza appello. Lo Stato ti assicura le tasse sul tuo lavoro, ma ti molla sulla vita. E’ vergognoso lasciare i bambini senza acqua calda, senza il latte caldo, senza luce. Per mille euro di bolletta voi provocate un danno di milioni di euro nel futuro. Bastardo chi vende il gas, bastardo lo Stato. Tra qualche giorno anche l’Acquedotto Lucano farà la sua parte. Chiuderà i rubinetti a quella famiglia che vive sul falso salario della Fiat. Niente acqua calda e neppure fredda. Bravo lo Stato ad addossare la responsabilità di una famiglia su un povero cristo che guadagna – quando va bene – mille euro al mese. Bravissimo lo Stato a prosciugare di tasse quel povero cristo. Questa è una storia vera, una delle tante che attraversano l’Italia e la Basilicata senza che nessuno se ne occupa. Parliamo pure di primarie e di renziani, di elezioni e di Berlusconi, di Banche e di Pittella, di Lacorazza e del Pd. E parliamo di petrolio e di cambiamento. Parliamone pure. Però, cazzo, ci sono cose semplici da affrontare che per la gente sono tragedie, vere.  A tutti i candidati di tutti gli schieramenti chiedo: siete capaci di dare il gas a questa famiglia? Se non siete in grado di aprire un rubinetto, vivete già fuori dalla realtà. I mega programmi, le solenni e retoriche dichiarazioni, tenetele per voi. Se non siete capaci di dare il latte caldo ad un bambino, andate a farvi fottere.