Il finale gattopardesco delle primarie Pd

5 settembre 2013 | 17:39
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Il finale gattopardesco delle primarie Pd

E’ un finale gattopardesco quello messo in scena dal Pd in vista delle primarie. Dal tutti contro tutti, in meno di 12 ore, si è passati al faccia a faccia Lacorazza-Pittella. Anche chi, come De Filippo, minacciava di rimettersi in gara alla fine ha dovuto fare un passo indietro. In cambio della segreteria regionale del partito. Pur di continuare a mantenere i privilegi ci si mette d’accordo e si da l’impressione di cambiare tutto ma non si cambia nulla. Ed è quello a cui aspira il Pd. Un film già visto in questi anni in cui il Pd in Basilicata ha fatto il bello e cattivo tempo. Per gli esponenti del Partito democratico lucano quel che conta è posizionarsi e continuare a rimanere a galla. Se poi la Basilicata affonda, si salvi chi può. E’ aberrante che di fronte a una regione che ogni giorno perde un pezzo di vita, chi in questi anni ha permesso questo stillicidio si impegni così tanto a rimettere in piedi gli equilibri che se andassero perduti si porterebbero appresso le clientele e i favoritismi, la mala politica e la mala gestione della cosa pubblica che hanno ferito a morte la Basilicata. No, tutto questo il Pd non lo permetterà mai. La mala pianta che ha avvelenato questa terra non vuole morire. Costi quel che costi. Anche il bene dei lucani, la loro dignità, i loro diritti si possono sacrificare in nome del Sistema Basilicata creato e alimentato dal Pd. (Gianni Rosa Fratelli d’Italia Basilicata)