Grazie Giorgio per aver sfidato l’Eni!

Conosco Giorgio Santoriello e so che non è un invasato. Ho avuto il piacere di confrontarmi con un giovane serio, preparato e innamorato della sua Basilicata. Sapevo che avrebbe bloccato l’uscita dei camion dal Centro oli di Viggiano. Qualche settimana fa mi disse: “ho già pronto un biglietto per l’Inghilterra, ma prima di andarmene voglio provare fino all’ultimo a far sentire la mia voce contro i soprusi”. Giorgio sapeva benissimo che avrebbe beccato una denuncia. E così è stato. Adesso infatti dovrà trovarsi un avvocato pronto a difenderlo. Lo hanno denunciato per violenza privata. Giorgio ci ha insegnato che le battaglie, costi quel che costi, si combattono. E non si combattono a suon di comunicati stampa o post sui social network. Ci ha insegnato che anche da soli si può alzare la voce contro un colosso di cui tutti sembrano aver paura. Ma se la causa è giusta anche i giganti fanno meno paura. Oggi Giorgio si è ritrovato solo davanti ai cancelli dell’Eni. Ingombrante l’assenza di chi ogni giorno combatte la sua battaglia contro le estrazioni selvagge a suon di post sui social network, ancor più ingombrante quella dei cittadini che vivono a ridosso del Centro Oli e degli ambientalisti. Lasciate un commento di solidarietà a Giorgio Santoriello. A lui il nostro grazie.