“Credo”, il recital che ‘promuove’ la Vergine Maria

14 settembre 2013 | 11:23
Share0
“Credo”, il recital che ‘promuove’ la Vergine Maria

Farà tappa a Potenza, il 28 e 29 settembre, il recital biblico “Credo”, ideato e portato in scena dai ragazzi della Comunità Cenacolo di suor Elvira Petrozzi. Lo spettacolo, che andrà in scena presso il palazzetto dello sport Pala Basento, in contrada Lavangone, è la terza tappa del tour italiano 2013 che si concluderà a Milano. L’appuntamento lucano è stato organizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione mariana “Totus Tuus Regina della pace” di Potenza e la Comunità Cenacolo. La Comunità, fondata da suor Elvira Petrozzi nel 1983, in una casa abbandonata sulla collina di Salluzzo (Cn), è diventata un punto di riferimento per migliaia di giovani e bambini che provengono dal mondo del disagio e della strada. Il piccolo seme nato a Salluzzo, è cresciuto e si è moltiplicato, attualmente le fraternità della Comunità sono più di sessanta in tutto il mondo. I recital, interamente realizzati dai membri della Comunità, sono nati dal desiderio di portare a tutti una testimonianza di speranza e resurrezione. “Credo”, è un musical portato in scena da circa settanta attori, narra la storia della salvezza, ripercorrendone alcuni momenti particolari: la creazione, il peccato, la nascita di Gesù, alcuni suoi miracoli, la sua morte e resurrezione, il suo discendere agli inferi e risalire con l’umanità a Cristo. Lo scopo dell’iniziativa, fortemente voluta dell’associazione mariana Totus Tuus, è di promuovere la devozione alla Beata Vergine Maria Regina della Pace, attraverso la preghiera e le testimonianze di fede.
Sabato 28 settembre e domenica 29, lo spettacolo andrà in scena alle ore 21:00 e sarà preceduto alle 17:00 dalla Santa Messa, dall’Adorazione Eucaristica e dalle testimonianze di fede raccontate dai diretti protagonisti, gli ex tossicodipendenti ospiti della Comunità Cenacolo. La mattina di venerdì 27, sarà dedicata alle scuole, per sensibilizzare gli studenti, attraverso la “testimonianza viva” di chi ha vissuto il dramma della dipendenza e prevenire l’uso delle sostanze stupefacenti.