Sopravvive a 18 arresti cardiaci

9 agosto 2013 | 16:05
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Sopravvive a 18 arresti cardiaci

Un uomo di Melfi, di 39 anni ha subito 18 ripetuti arresti cardiaci ma il funzionamento dei protocolli Ima (la rete dell’infarto miocardico acuto) attraverso le diverse fasi del soccorso gli ha permesso di sopravvivere e poter ricevere così l’intervento di angioplastica che lo ha messo al sicuro. Sono state infatti ripetute le manovre di defibrillazione compiute sul paziente dal personale di volta in volta impegnato al suo fianco. La prima è stata effettuata da parte degli operatori del 118 che lo stavano trasportando in eliambulanza. La seconda dagli addetti della Terapia intensiva cardiologica del “San Carlo” (Utic), diretta dal responsabile del dipartimento del Cuore, Franco Sisto. Mentre era in corso l’attività di stabilizzazione e preparazione per l’intervento di emodinamica si è verificato un altro arresto cardiaco. Superata questa crisi, mentre si procedeva al trasporto nella sala di Interventistica, il cuore del paziente si è fermato ancora. E quindi la nuova manovra è stata effettuata in uno degli ascensori del padiglione C. Giunto, infine, in sala operatoria, il paziente stabilizzato ha ricevuto dall’equipe di Emodinamica, diretta da Pasquale Lisanti, l’angioplastica, perfettamente riuscita, e ha così potuto superare definitivamente la crisi cardiaca.