Prestiti alle famiglie sempre più ridotti. Sud a rischio usura

22 agosto 2013 | 12:56
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Prestiti alle famiglie sempre più ridotti. Sud a rischio usura

Secondo lo studio della Cgia di Mestre tra maggio 2012 e maggio di quest’anno, la riduzione nell’erogazione del credito alle famiglie ha interessato soprattutto Calabria (-4,3%), Basilicata (-4,2%), Sicilia e Molise (entrambe con -2,7%), Campania (-2,6%).

Dei 5 miliardi di euro in meno che in questo ultimo anno sono stati concessi in credito alle famiglie italiane, quasi 3 (pari al 59% del totale) sono stati “tagliati” alle famiglie del Mezzogiorno. Per contro, si consolida il rischio usura proprio in queste realtà del profondo Sud. Dall’analisi dell’indice del rischio usura emerge che nel 2012 la Campania, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Puglia e la Sicilia sono le Regioni dove la “penetrazione” di questo drammatico fenomeno sociale/economico ha raggiunto livelli molto preoccupanti. Le cifre riportate sul “credit crunch” sono state elaborate dalla Cgia su dati della Banca d’Italia. Rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito dagli esperti della Cgia pari a 100, la situazione più critica si presenta in Campania: l’indice del rischio usura è pari a 169,2 (pari al 69,2% in più della media Italia), in Basilicata si attesta al 159,2, in Molise si ferma a 153,1, in Calabria a 150,4 e in Puglia il livello raggiunge quota 139.  Realtà meno esposte al rischio usura sono Trentino Alto Adige la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia.