L’onorevole Speranza fa ‘fessi e contenti’ i giovani lucani

29 agosto 2013 | 18:12
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L’onorevole Speranza fa ‘fessi e contenti’ i giovani lucani

Col freddo equilibrio doroteo che lo contraddistingue, ieri, l’onorevole Speranza, alla festa dei giovani democrat di Potenza, ha fatto tutti ‘fessi e contenti’. L’intento era di ricercare una quadra tra le varie anime del partito attorno ad un candidato ‘condiviso’ per le Regionali. L’auspicio era di evitare il braccio di ferro delle Primarie che potrebbe lasciare morti e feriti sul campo di battaglia. Nei contenuti, però, il capogruppo alla Camera, parlando della leadership regionale uscente, si è espresso in termini che è fin troppo facile confutare. “Questi anni di governo regionale hanno fatto bene alla Basilicata, hanno costruito la nostra credibilità generale agli occhi del Mezzogiorno…”, ha affermato Speranza. “La stagione di De Filippo è stata positiva”, ha scandito, pur auspicando una “discontinuità”. Se qualcosa è positivo, allora non c’è bisogno di discontinuità. Ma a parte questa piccola contraddizione logica, è il dato “positivo” su quanto prodotto dalla Giunta De Filippo a non tornare. Conti alla mano, tralasciando per un attimo ‘rimborsopoli e i ladri di merendine’, veniamo agli ultimi indicatori macroeconomici. Come non pensare ai dati dell’Unione europea diffusi la scorsa settimana? Nello studio sulla competitività delle Regioni, in base a parametri che spaziano dalle Istituzioni alla stabilità, dalla macroeconomia alle Infrastrutture, la Basilicata si posiziona al 227 posto sui 262 complessivi. E cioè nell’area dei Paesi Balcanici. E questo dopo tanti anni di inezioni e fondi europei che nulla hanno scalfito. E che dire dell’occupazione? Il rapporto di Unioncamere del 21 agosto scorso è impietoso. Nel 2013, in Lucania, la previsione è di 3280 nuove assunzioni nel settore privato. Ma è il dato giovanile la vera cartina al tornasole. Sono 876, secondo le previsioni, i giovani (sotto i 30 anni) ‘nuovi assunti’. In termini percentuali si tratta del 27,6% del totale, con un segno – rispetto allo scorso anno, relativo alla Basilicata, del 5,6%. Siamo fanalino di coda, inoltre, non solo rispetto alla media nazionale (32,8%), ma anche in confronto allo stesso Sud Italia (31,4%). E’ questa “la credibilità” che si è guadagnata la Basilicata grazie all’ultimo governo regionale? Ed eccoci alle Politiche a favore dei giovani. Dai tirocini formativi del 2010 (sbandierati dal Governatore uscente prima delle scorse elezioni ma bocciati dalla Corte Costituzionale) al Ponte per l’occupazione degli ultimi mesi, di tempo ne è trascorso. Ma la condizione giovanile è solo peggiorata. Alla festa dei giovani democratici, ad esempio, bisognava parlarne. Oltre lo spirito delle Primarie, delle consorterie e dei rinnovamenti gattopardeschi, c’è una questione reale che rimane tutta appesa. E invece che triste spettacolo. Tra baci. Abbracci. E sputi.