La giovane vocazione di don Giuseppe Viggiani

1 agosto 2013 | 11:38
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La giovane vocazione di don Giuseppe Viggiani

Continua l’estate di grazia e benedizioni per la diocesi di Tursi-Lagonegro. Si tratta di un nuovo seme, di una nuova ordinazione sacerdotale. Domani 2 agosto, infatti,  festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi, alle 18.30 nella chiesa del Convento di San Rocco, nel centro storico di Sant’Arcangelo, diventa sacerdote don Giuseppe Viggiani, ordinato da monsignor Francesco Nolè. Don Giuseppe Viggiani è nato il 18 giugno 1985. Dopo la maturità scientifico-linguistica a Sant’Arcangelo, avendo vissuto varie esperienze parrocchiali, ha cominciato un periodo di discernimento vocazionale in diocesi. Trascorsi alcuni anni nella fraternità dei Frati Minori della Provincia salernitano-lucana, ha completato il cammino formativo al Sacerdozio presso il Seminario Maggiore di Basilicata. Ordinato diacono il 14 settembre scorso nella Cattedrale di Tursi, ha vissuto l’anno diaconale collaborando attivamente nelle attività delle parrocchie di Maratea. “In questi giorni prima dell’ordinazione – afferma l’ordinando Giuseppe Viggiani – la GmG di Rio ha acceso in me ancora di più il desiderio di servire Cristo, la sua Chiesa, l’umanità intera come sacerdote. Aascoltando il discorso di Papa Francesco ai volontari, ho ricordato una delle prime volte in cui la voce del Signore, che mi chiamava a seguirlo, si è fatta sentire forte: mi trovavo a Tor Vergata, alla GmG del 2000. Allora – continua – avevo 15 anni e quell’esperienza concludeva un intenso anno di cammino: il primo anno delle superiori, il riavvicinamento alla parrocchia dopo un lungo periodo di latitanza, la scoperta dell’oratorio e della gioia che viene dal mettersi al servizio della comunità. Ho compreso che Dio mi stava corteggiando ed io gli corrispondevo in tutto quanto mi era possibile. L’entusiasmo cresceva istante dopo istante ed era diventato incontenibile, avrei voluto comunicarlo a tutti, fino a quando, durante il quarto anno del liceo mi sono aperto con un sacerdote (oggi è il mio parroco) e mi sono fatto accompagnare in un primo discernimento. Ricordo con grande emozione – conclude Viggiani – il momento in cui ho potuto comunicare ai miei genitori la mia intenzione di cominciare il cammino per entrare in seminario a Potenza. Il timore iniziale si è mutato presto in gioia, una gioia condivisa da tutta la famiglia. Oggi, preparandomi all’ordinazione colgo la grandezza di un dono così grande: troppo grande è il sacerdozio ministeriale di fronte alla mia piccolezza. Domenica 4 agosto alle 11 nella Chiesa Madre di Sant’Arcangelo, don Giuseppe presiederà la Prima Santa Messa.