Il Governo finalmente decide

8 agosto 2013 | 22:36
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Il Governo finalmente decide

“Abbiamo deciso di concedere un permesso di soggiorno per motivi umanitari a quei soggetti che subiscono violenze e che siano stranieri”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, illustrando il decreto contro il femminicidio. Previsto inoltre l’arresto obbligatorio in flagranza per delitti di maltrattamento familiare e stalking. “Alle forze di polizia viene dato di buttare fuori di casa il coniuge violento”, ha aggiunto.

“Dal punto di vista della prevenzione – ha chiarito – è importante poter allontanare da casa il coniuge che picchia la compagna perché viene impedito a chi è violento in casa di avvicinarsi ai luoghi domestici”. L’irrevocabilità della querela nei confronti del violento “è un fatto importante, perché in passato spesso le donne per difendere i figli rinunciavano alla denuncia”, ha sottolineato il ministro della giustizia, Annamaria Cancellieri.

Le norme approvate dal Cdm, ha spiegato Alfano, hanno tre obiettivi: prevenire la violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime. “Lo scopo – ha detto – è quello di intervenire tempestivamente prima, di proteggere la vittima, di punire il colpevole e di agire perché la catena persecutoria non arrivi all’omicidio”.
“Il gratuito patrocinio – ha spiegato Alfano – è garantito alla vittima a prescindere dal reddito”. Inoltre, “spesso la vittima prima non sapeva che fine facesse il processo a carico del colpevole. Ora deve essere continuamente informata sull’iter del processo. Poi, quando a un processo di questo tipo è prevista la testimonianza di un minorenne o di un maggiorenne vulnerabile, questa persona sarà protetta”. Ancora, chi sente o sa di una violenza in corso, può telefonare alla e dare tranquillamente il suo nome sapendo che lo stato garantisce l’anonimato.