Fronte anti Pd e Pdl. Ecco le prime reazioni

3 agosto 2013 | 19:13
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Fronte anti Pd e Pdl. Ecco le prime reazioni

In un caldo sabato di inizio agosto la politica lucana corre sui social network. E’ con un post a un nostro editoriale che il senatore Tito Di Maggio (Scelta civica) scioglie le riserve verso una grande coalizione che corra contro Pd e Pdl alle elezioni regionali di novembre. E lo fa dopo aver “battibeccato” con i suoi probabili alleati Per niente sibillino il senatore di Scelta civica “… quanti volevano tentare di infiltrare qualche “cavallo di Troia” tra le nostre fila, in questi giorni hanno provato di tutto per dividerci, risultato: qualche ammaccatura ma nulla di piu’. (…). A noi non interessano ne’ diritti di primogenitura n’è accampiamo privilegi, crediamo fortemente in questo progetto (nell’editoriale si parla appunto di una grande coalizione per isolare Pd e Pdl). Insomma noi ci stiamo senza riserve“. Le riserve nei giorni scorsi erano state espresse altrettanto chiaramente. Soprattutto quelle nei confronti di “Io Amo l’Italia” e del suo leader. Alla vigilia dell’incontro che il senatore Viceconte aveva convocato chiamando a raccolta tutte le forze alternative dal centrosinstra Di Maggio aveva scritto, ancora iuna volta in un post a un nostro articolo, che non si sarebbe seduto al tavolo con l’eurodeputato, nonchè leader di Io Amo l’Italia, Magdi Allam”che non perde occasione per insultare Papa Francesco, blatera sul reato di clandestinità e vagheggia su tutto il resto. Non ci interessano nè i “valori avariati” nè, tantomeno, i pluriconvertiti ossidati”. Oggi le parole del senatore di Scelta Civica vanno in tutt’altra direzione. E l’idea di una grande coalizione che isoli Pd e Pdl non dispiace anche a Carlo Cosentino esponente di Fratelli d’Italia Basilicata, che sempre attraverso l’uso di un post sottolinea che quanto riportato nell’editoriale “É una perfetta sintesi degli scenari possibili”.  Non è dello stesso avviso il suo compagno di partito, Giuseppe Giuzio per il quale “le “ciambotte” non consentono la governabilità“. Ad equilibrare le diverse posizioni dei due fratellini ci pensa il fratello maggiore, Gianni Rosa, che nel suo post ribadisce la necessità di passare dalle parole ai fatti per sradicare il sistema Basilicata : “Certo Fratelli d’Italia non è autosufficiente, bisogna unirsi ma solo con la Basilicata del bene. Aspettiamo volontari che vogliono passare dalle parole ai fatti altrimenti sono solo chiacchiere“. Il Movimento Miracolo lucano, con Isaia Giannetti, fa sapere che il progetto alternativo a Pd-Pdl tracciata nel nostro editoriale era già da tre anni nelle prosettive del suo Movimento. Nel frattempo il movimento” Un’Altra Basilicata è possibile”, in queste ore sta svolgendo un’assemblea a Marconia di Pisticci per discutere le azioni da mettere in campo per aprire un fronte vasto alternativo all’attuale sistema di potere lucano.