Degrado urbano: “l’Amministrazione comunale ignora le denunce dei cittadini”

10 agosto 2013 | 10:29
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Degrado urbano: “l’Amministrazione comunale ignora le denunce dei cittadini”

Negli ultimi due mesi, la Gioventù Italiana Potenza è scesa in piazza, con due appuntamenti, per denunciare la situazione di enorme degrado urbano che vige nei parchi cittadini, gravosa per l’immagine del Comune di Potenza.  Una decina di ragazzi che amano la propria città hanno preso l’impegno di mostrare fotograficamente, con dei cartelloni, questo problema, spesso ignorato dalle amministrazioni, riscuotendo anche un discreto consenso da parte dei cittadini.

Nonostante ciò, il Comune continua ad ignorare queste iniziative ed a procedere sulla propria strada. “Siamo un gruppo di giovani che ama la propria città e che cerca di migliorarla con delle iniziative in difesa dei cittadini potentini, soprattutto quelli più giovani, e del territorio.

Lo scopo delle nostre ultime manifestazioni – spiega Peppe Palese, segretario cittadino del movimento – è quello di incentivare l’amministrazione comunale a riqualificare e ristrutturare le aree verdi della nostra bella città, soprattutto quelle storiche. Una tra queste è Montereale, per la quale è stato approvato un progetto di 150.000 euro, che servirà a riparare solo il ponte. E per il parco, il Dancing e l’impianto sportivo? Per quanto tempo ancora dovremmo vedere erbacce, pavimentazione distrutta ed assenza di servizi?

Inoltre, recentemente è stato annunciato il progetto per la creazione di un nuovo parco, presso Contrada Bucaletto. Evidentemente l’amministrazione ignora, o vuole ignorare, le denunce della cittadinanza. E’ impensabile costruire nuove strutture, senza avere riparato prima quelle già esistenti. Soprattutto se queste ultime si trovano in pieno centro storico!

Venissero valorizzati almeno i nuovi parchi! Quello di Bucaletto avrebbe lo stesso destino del Parco Mondo e di altri simili, già in via di decadimento ed indifeso dagli atti vandalici. Bisogna impedire ciò, soprattutto in vista della cessione dell’Ex Cip-Zoo al Comune di Potenza, da parte della Regione Basilicata. Se non si riesce a gestire nemmeno i parchi piccoli, dubito che si riesca a farlo con quello che sarebbe il futuro polmone della città.

Se solo chi di dovere non fosse sordo agli appelli dei propri cittadini, capirebbe l’assurdità del proprio operato. Dunque, prima si necessita di una forte ristrutturazione delle aree abbandonate e decadute, poi di una rivalorizzazione delle aree di recente costruzione. Solo allora potremmo pensare al futuro!”