La notte del 24 agosto scorso una pattuglia di carabinieri è intervenuta a seguito della richiesta di soccorso di un giovane policorese con precedenti di polizia che, a seguito di un litigio con due suoi conoscenti, padre e figlio, rispettivamente di 48 e 33 anni, per futili motivi, era rimasto vittima con un suo conoscente di una brutale aggressione. Dopo una discussione, padre e figlio hanno aggredito i due con calci e pugni, danneggiando contestualmente, con utensili vari ed un mattone, dei colpi ai parabrezza, ai finestrini ed alla carrozzeria dell’auto di una delle vittime provocando danni ingenti. Successivamente, approfittando dell’allontanamento dal luogo dei due, il figlio ha rubato dal portabagagli della loro auto cinque fusti contenenti complessivamente 110 litri circa di gasolio.
A seguito delle lesioni riportate, uno dei due giovani aggrediti ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del locale Ospedale Civile “Giovanni Paolo II”, dove è stato giudicato guaribile in quindici, avendo riportato un trauma cranico facciale non commotivo e diverse contusioni a livello addominale. I militari intervenuti sul posto, hanno rintracciato gli aggressori che sono stati fermati identificati e tratti in arresto nella flagranza di lesioni personali e danneggiamento aggravato e futo aggravato.