A San Severino Lucano si “Respira la terra” di Paolo Baffari

8 agosto 2013 | 18:39
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A San Severino Lucano si “Respira la terra” di Paolo Baffari

“Respira la terra. Il percorso destabilizzante dell’educazione ambientale. Verso un pensiero e un’azione ecologici” è il titolo del libro di Paolo Baffari che verrà presentato sabato 10 agosto alle 18 presso il Centro visite di piazza Marconi a San Severino Lucano (Potenza). Un’occasione per riflettere e costruire un cambiamento radicale, verso una società equa, solidale, democratica e un mondo in equilibrio e in armonia con la natura, in una visione di vita più umana, gioiosa, conviviale. Il libro descrive l’evoluzione personale dell’autore scandita secondo un percorso temporale – del modo di intendere l’educazione ambientale e di osservare le cose del mondo con una visione critica della cultura dominante e della globalizzazione capitalista e liberista in atto. Le quali rappresentano oggi quel mostro divoratore, terribile presenza degli incubi ancestrali, che sta conducendo la  specie umana e il pianeta verso una deriva irreversibile. A meno di non invertire decisamente la rotta, aprendo le menti a una rivoluzione culturale epocale, a una “contro-rivoluzione antropologica” che riscopra una visione ecologica e semplicemente umana dell’esistenza. Da quando è comparsa la vita sul pianeta nessuna specie vivente, vegetale o animale, si è estinta per causa propria, se non per grandi mutamenti ambientali o in seguito a evoluzioni delle specie stesse: solo la specie umana, quella dotata di “intellighenzia” e di ragione, sta perpetrando di propria mano questo folle progetto di auto-distruzione. Un’alternanza di pensieri e riflessioni sul cambiamento epocale che stiamo vivendo in ogni campo della vita, mentre una nuova visione del mondo, olistica ed ecologica, sta affermandosi per sostituire l’attuale approccio scientifico e meccanicista ai problemi e alla vita, il quale si è dimostrato del tutto inadeguato a governare la complessità del mondo vivente ed è la causa principale dell’attuale crisi di civiltà. Ci sarà un futuro per questa nostra umanità se la dimensione intuitiva, creativa e sistemica insita nella mente avrà una possibilità di esprimersi almeno pari a quella razionale e analitica e se riusciremo a riappropriarci della nostra dimensione semplicemente umana. Il libro non è edito da “nessuna casa editrice, – spiega l’autore – è una scelta di libertà, al di fuori del mercato e del profitto. Perché questo libro è stato scritto per diffondere pensieri, idee e contribuire a costruire percorsi di conoscenza collettiva. Il libro è anche un’occasione di autofinanziamento dei movimenti e delle associazioni  che sono impegnate nel cambiamento radicale dell’attuale sistema capitalista totalitario.”