Reportage dal carcere di Potenza

La campagna di informazione e sensibilizzazione sulle condizioni di lavoro della polizia penitenziaria continua incessantemente e dopo aver fatto tappa in diverse carceri italiane, tra cui Avellino, Firenze, Trento, Venezia, Palermo Ucciardone  il 5 agosto sarà il carcere di Potenza ad accogliere una delegazione della Uilpa penitenziari, capitanata dal segretario generale Eugenio Sarno, che farà visita alla struttura con tanto di servizio fotografico atto a documentare lo stato dei luoghi. “ Riteniamo che la situazione del carcere di Potenza– sottolinea Donato Sabia, segretario provinciale della Uilpa Potenza –  sia degna di attenzione. Per quanto ci riguarda non abbiamo mai mancato di segnalare le criticità strutturali, dal problema dell’amianto ai rischi di crolli. Il 5 Agosto cercheremo di documentare con alcuni scatti fotografici lo stato dei luoghi perché l’intera collettività , ma la stessa classe politica, abbia la possibilità di comprendere appieno la reale situazione del carcere potentino.” La visita del carcere di Potenza rientra nel novero di una iniziativa di carattere nazionale della Uilpa penitenziari che attraverso la documentazione fotografica dello stato dei luoghi intende alimentare la coscienza sociale sulla questione penitenziaria. “C’è sempre un gran parlare di carcere – prosegue Sabia – ma quando si tratta di rendere concrete soluzioni strutturali tutto diventa evanescente .Sono certo che anche il servizio fotografico che effettueremo durante la visita del 5 agosto segnerà un’altra tappa nella nostra opera di informazione e sensibilizzazione, volta non solo a documentare quanto ad alimentare quella necessaria coscienza sociale sulle difficoltà che oberano gli operatori penitenziari e l’inciviltà che, troppo spesso, connota le nostre strutture penitenziarie.” Al termine della visita la delegazione Uil distribuirà una copia del servizio fotografico agli operatori dell’informazione che interverranno ad una conferenza stampa convocata per le ore 12 del 5 agosto avanti l’ingresso del carcere di Via Appia. “Come da prassi consolidata – conclude Donato Sabia – al termine della visita consegneremo ai mass-media copia di un cd contenente il servizio fotografico effettuato durante la visita. Le foto possono essere pubblicate, considerato che abbiamo già provveduto a chiedere ed ottenere specifica autorizzazione.”