Pollino, sorvegliato speciale per prevenire gli incendi

Aerei ultraleggeri sorvoleranno l’area protetta a cavallo tra Basilicata e Calabria. I numeri del Piano – per il quale le risorse complessivamente stanziate sono pari a 246.000 euro – parlano di 40 postazioni per avvistamento fisso, di 100 punti per il rifornimento idrico, 18 mezzi con moduli antincendio (9 della Forestale e 9 del parco) e 9 autobotti del Corpo forestale dello Stato, 2 area per elicotteri (una a San Severino e una a Campotenese). Inoltre un network di telecamere per il controllo visivo eseguirà il monitoraggio continuo delle tre aree a maggior rischio, Morano, Plataci e Santa Domenica Talao. Per fermare i roghi il parco ha a disposizione 100 agenti della Forestale e 34 associazioni di volontariato di Protezione civile (11 in Basilicata e 23 in Calabria). Sarà poi messo in campo il pattugliamento e lo spegnimento di primo intervento. Anche quest’anno sarà la sala operativa, gestita dalle associazioni di volontariato, ma coordinata dal personale del Corpo forestale dello Stato e del parco del Pollino (per entrambe le cose, aerei e sala operativa, il parco ha messo a disposizione 20.000 euro). «Il modello del parco del Pollino – ha detto l’assessore regionale calabrese, Giovanni Dima – va esteso a tutto il territorio calabrese e lucano.