Molinari: “la questione rifiuti va oltre i problemi dell’acta”

28 luglio 2013 | 15:43
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Molinari: “la questione rifiuti va oltre i problemi dell’acta”

E’ certo una buona notizia che l’amministrazione comunale di Potenza si sia adeguata alle direttive del precedente governo tecnico guidato da Monti
attuando le attese e obbligatorie modifiche all’interno della gestione dell’Acta e del suo consiglio di amministrazione ma ciò non può oscurare e far
dimenticare il grave ritardo nella risoluzione della questione rifiuti di cui ancora non se ne conosce fine. E’ sempre dietro l’angolo la prossima difficoltà
nella raccolta e gestione dei rifiuti mentre la soluzione proposta dal governo nazionale e regionale, con lo stanziamento di ingenti risorse indirizzate a
rendere efficiente il sistema di raccolta in dieci comuni del Potentino, è rimasta su carta nel silenzio generale”.

Il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari sottolinea la “possibilità di perdere i circa nove milioni di euro stanziati con una delibera della giunta regionale e che sono legati ad un preciso cronoprogramma rivisto e poi proposto dagli stessi comuni a cui era stato chiesto di presentare un documento condiviso con step e modalità di realizzazione del nuovo sistema di raccolta. Nel documento condiviso Potenza, comune capofila del progetto, ha annunciato che continuerà a mantenere l’Acta come gestore mentre ne sarà individuato un altro unico per gli altri comuni. Questi ultimi saranno inclusi
nel sistema di raccolta comprensoriale man mano che scadranno loro i contratti già siglati con diversi gestori. Nel frattempo, però, a Pignola i cittadini
hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’amministrazione comunale che annuncia l’avvio a breve del sistema di raccolta porta a porta. Tutto tace,
invece, per quanto riguarda la città di Potenza. Tutto tace anche per quanto riguarda la caratterizzazione, l’ampliamento della discarica di Pallareta e la
riconversione dell’inceneritore ad impianto di trasferenza dei rifiuti”.

Secondo Molinari “la vera rivoluzione sarà avere a disposizione un sistema efficace di raccolta porta a porta nella città di Potenza dove si registrano
dati deludenti riguardo alle percentuali di raccolta differenziata. Quello che serve è dare attuazione quanto prima al progetto di raccolta comprensoriale
annunciato da non poco tempo. L’attesa è durata, infatti, circa due anni ma l’amministrazione comunale del capoluogo di regione ancora non ha fatto sapere quando di preciso sarà definita in maniera risolutiva la questione”.