“Liberate il Pastore protestante Antonio Monteiro”

26 luglio 2013 | 12:46
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“Liberate il Pastore protestante Antonio Monteiro”

La comunità di Potenza è una delle decine di migliaia di congregazioni avventiste del settimo giorno che prendono parte al programma “500 giorni di ingiustizia”, che si terrà sabato 27 luglio a favore di un pastore innocente, ingiustamente incarcerato in Togo, nell’Africa occidentale, senza essere stato processato. Sabato 27 luglio sarà il cinquecentesimo giorno di questo supplizio.

Il Pastore Antonio Monteiro, nativo di Capo Verde, lavorava dal 2009 presso la Missione della denominazione come direttore di un dipartimento appartenente all’Unione del Sahel a Lomé, in Togo. Il suo arresto è avvenuto a quasi un anno dall’uccisione di una dozzina di giovani donne nel maggio 2011, alle quali erano stati asportati sangue e organi sessuali. Il Togo è uno dei centri nevralgici mondiali per la magia vudù, le cui cerimonie prevedono l’uso di sangue e organi.

Nonostante l’assenza assoluta di prove di un suo coinvolgimento, Monteiro, pastore protestante, è stato incarcerato il 15 marzo 2012, tutto senza un regolare processo. Cinque tentativi di appello del suo avvocato, la chiesa avventista mondiale e diversi diplomatici stranieri non sono riusciti a farlo liberare. Funzionari governativi hanno fatto a leader della chiesa e avvocati promesse che non sono state mantenute.

La polizia ha trattenuto altre quatto persone legate al caso, fra cui l’accusatore di Monteiro e un musulmano, spontaneamente costituitosi asserendo che l’accusatore fosse un bugiardo.

Un medico della corte ha dichiarato l’unico accusatore di Monteiro mentalmente instabile e un “bugiardo patologico”, che ha poi smentito l’accusa e dichiarato di essere stato forzato dalla polizia a dare i nomi di persone che conosceva.

“Inutile dire che Monteiro è innocente,” ha affermato John Graz, direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa della chiesa avventista mondiale. “Monteiro, un pastore avventista, è accusato di cospirazione nell’uccisione di queste donne, con lo scopo di usare il loro sangue per un rito religioso. È un’accusa assolutamente inverosimile e bizzarra.

Giornali locali hanno chiesto il rilascio di Monteiro e di altre persone trattenute senza un processo, violando così la costituzione del Togo che ne garantisce il diritto.

Il 19 luglio Notizie Avventiste (news.avventisti.it) ha pubblicato un articolo  dettagliato sul caso. L’articolo, che racconta l’arresto, le conversazioni con la polizia e le condizioni di incarcerazione, si basa su interviste fatte a fonti coinvolte nel caso, una dichiarazione di Monteiro, e-mail, reportage, documenti della polizia e del tribunale. Un portavoce del Ministero della Giustizia togolese ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni per questo articolo.

La chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Potenza è a  C.da Botte 61.