La Regione Puglia revoca il nuovo tariffario specialistico

31 luglio 2013 | 17:08
Share0
La Regione Puglia revoca il nuovo tariffario specialistico

“La giunta regionale della Puglia con una propria deliberazione ha revocato la precedente decisione di taglio del tariffario regionale delle prestazioni di strutture private accreditate nel comparto sanitario. La giunta Vendola ha dunque fatto quello che la Giunta De Filippo non ha voluto o saputo fare.” Ad affermarlo è “Sanità Futura” (l’associazione di categoria delle strutture sanitarie lucane) che afferma come in Puglia “si è preso atto del parere autentico del ministero alla Sanità in ordine all’ulteriore ed arbitrario taglio del 20% (in Basilicata la percentuale è molto superiore per alcune prestazioni) alle già insostenibili tariffe per i laboratori privati. Da noi invece – sostiene l’associazione – si è preferito perseguire la strada dell’accordo di potere al quale, registriamo, che altre organizzazioni di categoria (l’Anisap lucana) non si sono sottratte. Tra l’altro è stato sottovalutato che adesso agli utenti del sistema sanitario lucano costerà di meno, per le casse della Regione, rivolgersi a laboratori, centri diagnostici della vicina Puglia, mentre al contrario la nostra Regione non riuscirà ad intercettare le utenze della regione Puglia, incrementando dunque la propria spesa relativa alla cosiddetta migrazione sanitaria. I tavoli tecnici – prosegue “Sanità Futura” – si sono rivelati, come uno strumento finalizzato ad un ennesimo accordo di potere che privilegia, come in passato è già accaduto, un’unica sigla di categoria, l’Anisap,  che pure è rappresentativa solo di una parte del tessuto produttivo di questo settore. Il nostro ‘No’ – rilancia – ai cosiddetti tavoli tecnici ha comprovato motivazioni serie, ancora non rimosse, che dimostrano come la nostra posizione sia largamente argomentata al punto che per evitare di essere ingiustamente additati come contrari ‘a prescindere dai contenuti’, abbiamo anche prodotto un approfondimento ed uno studio sul perché l’adozione di questo provvedimento meriti ben altro tipo di confronto. Anche quest’ultimo atto – conclude ‘Sanità Futura’ – è un’ennesima ed autorevole bocciatura all’operato del ‘Tremontino’ lucano che ha pensato di diventare ‘modello’ con i tagli alle strutture sanitarie private, il superticket per i cittadini ed i ripiani dei disavanzi Asl a carico della Regione”.