Il “Maltempo” di Mariolina Venezia a Marsicovetere

Un’occasione per riflettere e discutere di cultura, legalità, territorio a partire dalle pagine di “Maltempo”, l’ultimo romanzo di Mariolina Venezia, scrittrice e sceneggiatrice di origine lucana. A presentare l’opera, in un’iniziativa promossa dal circolo di Prima Persona di Marsicovetere, venerdì 12 luglio, alle  19 nell’auditorium del centro sociale di Villa D’Agri, sarà la stessa autrice, vincitrice nel 2007 del prestigioso premio Campiello. Con ‘Maltempo’, Venezia torna a raccontare la sua Basilicata, gli intrighi, i misteri di una terra in cui accanto ad antiche credenze contadine si insinuano le ombre di un progresso legato al petrolio. E lo fa attraverso la nuova indagine del pm Imma Tataranni, indimenticata protagonista di “Come piante tra i sassi”. Nel bel mezzo della campagna per le elezioni regionali, tra un caso di omicidio da risolvere, un marito, una figlia e una quotidianità famigliare, l’intemperante sostituto procuratore percorre in tacco dodici le strade di una Basilicata che somiglia molto a quella che conosciamo oggi, impegnata come non mai a dover gestire malapolitica e disoccupazione. “La finzione, in questo caso letteraria, riesce a descrivere – afferma Mario Polese, coordinatore regionale di Prima Persona Basilicata,  ed analizzare realtà politiche e sociali così complesse come quelle dei nostri territori. Nelle pagine del giallo di Mariolina Venezia ci si riconosce e l’attualità del racconto  saprà di certo creare interessanti occasioni di confronto e analisi”. Oltre all’autrice, intervistata dalla giornalista Vittoria Smaldone, interverranno Anna Rita Pandolfi, coordinatrice di Prima Persona Marsicovetere, la professoressa Rosanna Sassano, l’avvocato Rosa Centola e il coordinatore regionale di Prima Persona, Mario Polese. Previsto anche il saluto istituzionale del sindaco di Marsicovetere, Claudio Cantiani. Durante la serata sarà proiettato il filmato: “I luoghi di Maltempo” realizzato da Anna Rita Pandolfi e Antonio Sestini. Aalcuni brani del romanzo saranno invece letti da Rosaria Pessolano.