“Identitariamente” traccia il suo bilancio

11 luglio 2013 | 17:02
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“Identitariamente” traccia il suo bilancio

“Potenza città universitaria; così recitava un vecchio striscione appeso ora  sui muri della nostra sede. Il cuore pulsante della nostra attività è infatti proprio questo, vedere la nostra città finalmente fare quel passo in avanti e iniziare a competere con altre realtà universitarie più importanti per nome ed esperienza, per confrontarsi  e  innescare quindi un processo di crescita a trecentosessanta gradi.” Ad affermarlo è il direttivo dell’associazione universitaria ‘Identitariamente Unibas’. “E’ da qui che nascono le nostre idee, – continuano – che hanno come palcoscenico due soggetti diversi: l’università, ed in questo senso pensiamo ad un miglioramento generale che analizzi i suoi punti critici e trovi soluzioni serie e responsabili, e la città, che con tutti i mezzi possibili dovrà accogliere e rendere il più confortevole possibile il soggiorno degli studenti. Nasce quindi l’idea,- proseguono – nel settembre scorso, di realizzare un appuntamento settimanale che potesse riunire i giovani universitari di Potenza, accomunati dalla loro appartenenza all’Università degli Studi della Basilicata: il “Giovedì Universitario” di Potenza, presso lo 0971 Bar, nel centro storico.” Ora è tempo di bilanci per l’associazione. “Oggi, a quasi un anno di distanza, – dichiarano – siamo alla vigilia dell’ultimo appuntamento, e con velata malinconia ripercorriamo le immagini e i filmati di tante serate invernali, in cui l’allegria e il piacere di stare insieme hanno fatto da protagonisti mettendo da parte qualsivoglia sentimento contrario. Mai avremmo pensato di realizzare un progetto così importante, 41 appuntamenti in dieci mesi, ed invece ci siamo riusciti con successo, – rilanciano – grazie al nostro impegno e grazie anche alla professionalità dello 0971 Bar, il quale ringraziamo ancora una volta nella persona del suo proprietario Piero Coviello. Speriamo di lavorare come sempre – conclude il direttivo di “Identitariaemente” – per il bene della nostra università e della nostra città nei prossimi mesi, nel frattempo ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito durante l’anno e invitiamo tutti gli altri a farlo.”