Gioco d’azzardo e droga. Dipendenze collegate

24 luglio 2013 | 11:01
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Gioco d’azzardo e droga. Dipendenze collegate

Secondo quanto emerge dalla Relazione al Parlamento 2013 sull’uso di sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia, elaborata dal Dipartimento Politiche Antidroga cala il numero di tossicodipendenti bisognosi di cure. I dipendenti da sostanze stupefacenti sono 438.500. Nel 2011 erano 476.800. Aumenta la dipendenza dal gioco, soprattutto in età giovanile.

I numeri della Relazione: 438.500 tossicodipendenti di età compresa tra 15 e 64 anni. Di questi 277.748 (7,1/1000 residenti) non risultano essere in trattamento presso i servizi di assistenza dei quali, circa 52.000 dipendenti da oppiacei (1, 3/1000 residenti), 81.100 da cocaina (2,1/1000 residenti) e circa 145.000 per cannabis (3,7/1000 residenti). Le Regioni dove si registra il più alto numero di trattamento per oppiacei sono nell’ordine: Liguria, Basilicata, Sardegna, Molise e Toscana. L’età media dei nuovi consumatori è di circa 34 anni, con un arrivo sempre più tardivo rispetto agli anni precedenti. Le sostanze maggiormente utilizzate dai tossicodipendenti in trattamento risultano essere: il 74,4% oppiacei (74,4%), cocaina (14,8%) cannabis (8,7%).

Droga e gioco d’azzardo. E c’è un evidente nesso tra gioco d’azzardo e consumo di droghe: gli adolescenti con comportamenti di gioco patologico hanno un uso contemporaneo di sostanze stupefacenti pari al 41,7% rispetto ai loro coetanei che non giocano (17,5%). Si stima che nel 2013 circa 1.250.000 studenti delle superiori abbiano partecipato ad almeno un gioco d’azzardo. Dalla ricerca emerge che maggiore è lo stadio del gioco d’azzardo, maggiore è il consumo di droghe: gli adolescenti con comportamenti di gioco patologico hanno un uso contemporaneo di sostanze stupefacenti pari al 41,7% rispetto ai loro coetanei che non giocano, che presentano invece una prevalenza di uso di sostanze molto più bassa e statisticamente significativa pari a 17,5%. Lotterie istantanee, Gratta e Vinci, Win for life, si attestano tra i giochi affrontati annualmente con una percentuale del 26,4%; seguono Lotto e Superenalotto con il 13.7%.