Cibi avariati a scuole e ospedali

2 luglio 2013 | 17:04
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Cibi avariati a scuole e ospedali

Sono numerosi gli appalti che la Puliedil si sarebbe aggiudicata illegalmente in tutta Italia. Per ottenerle, secondo la Procura di Napoli, i titolari della società assumevano persone segnalate dai pubblici amministratori Oggi, nell’ambito dell’inchiesta della Procura partenopea su una serie di truffe ai danni di mense scolastiche e ospedaliere, i carabinieri hanno notificato sei misure cautelari a imprenditori, dirigenti sanitari ospedalieri e ausiliari sanitari accusati di reati contro la pubblica amministrazione. Le ordinanze sono state emesse dal gip Pasqualina Paola Laviano su richiesta del pm Henry John Woodcock. Cinquantuno in tutto gli indagati, tra i quali- come riporta Ansa.it- figurano alcuni sottufficiali in servizio presso la sezione aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, dirigenti e impiegati dell’Asl Napoli II, medici e amministratori locali: Vincenzo D’Ambrosio, sindaco pro tempore di Casamicciola Terme (Napoli); Orsola De Stefano, assessore al Comune di Solofra (Benevento); Maria Valentina Grossi, direttore sanitario dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli); Antonio Guarino, sindaco pro tempore di Solofra; Massimo Loviso, sindaco di Polla (Salerno); Domenico Mitidieri, sindaco di Lagonegro (Potenza); Gavino Nuzzo, già sindaco di Camposano (Napoli); Giuseppe Silvitelli, vicesindaco e assessore di Casamicciola Terme, comune dell’isola di Ischia (Napoli).