Nasce “Basilicata impegno comune”

22 giugno 2013 | 14:20
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Nasce “Basilicata impegno comune”

Partire dai valori della Dottrina sociale della Chiesa per dare risposte “concrete” al bisogno di sviluppo dell’intera regione. E’ da questo assunto che nasce l’associazione “Basilicata impegno Comune” presentata questa mattina al Parco del seminario. I promotori sono un gruppo di “laici impegnati” che provengono da varie esperienze ecclesiali che, insieme, vogliono dare il proprio contributo per “rilanciare” la Basilicata. E lo hanno fatto presentando un manifesto sottoscritto da vari cittadini dal titolo “Per amore del mio popolo non tacerò”.

“Come cattolici formati in maniera trasversale nelle nostre aggregazioni, – ha spiegato Lindo Monaco, uno dei due portavoce dell’associazione – abbiamo deciso di dare il nostro contributo in termini di idee, riflessioni, luoghi di dibattito. Non ci sentiamo rappresentati delle nostre associazioni. Siamo qui come cittadini liberi spinti dal desiderio di servire la comunità civile”.

“Ci incontriamo oggi – ha aggiunto Nico Curci, l’altro portavoce dell’associazione – perchè è il giorno in cui si ricorda San Tommaso Moro una figura di riferimento per il servizio al bene comune”. Quella sognata dall’associazione è una Basilicata capace di “camminare con il passo degli ultimi e cioè di coloro che più di altri stanno patendo la crisi economica” “libera dalla sudditanza di chi detiene il potere” e “che promuova la qualità della vita dando risposte ai tanti bisogni delle nuove generazioni”. Una Basilicata, dunque, operosa e attraente “per i lucani, per le persone che amano la vita buona, per studenti di altre regioni o stranieri, per le imprese, specie quelle grandi”. L’aspirazione per l’associazione è chiaramente politica, anche se non è scontata – lo hanno detto i promotori durante la conferenza stampa – la loro presenza alla prossima campagna elettorale per le regionali. “I tempi e i modi del nostro impegno in politica – ha ripreso Curci – lo decideremo nelle prossime settimane. Non possiamo sapere ora, se presenteremo una lista già a novembre – ha concluso – quasi sicuramente lo faremo per quella che seguirà”. Lo scopo principale dell’associazione è dunque quello di creare e condividere una coscienza comune partendo dalla Dottrina sociale della Chiesa. “Una lista – ha detto Luigi Sasso del Comitato promotore – è il prodotto di un percorso. Quello che ci prefiggiamo è camminare insieme per rispondere a una vocazione”. “L’associazione – ha ripreso Eustachio Di Simile tra i fondatori del sodalizio – si propone a tutta la comunità regionale per una presa di consapevolezza del momento storico che stiamo vivendo: sia dal punto di vista politico che economico. L’obiettivo del nostro stare insieme è quello di promuovere una nuova generazione di cattolici impegnati in politica e lo strumento di partenza è il manifesto”. Quest’ultimo sarà arricchito di spunti e di idee che emergeranno dai gruppi locali, che saranno organizzati a partire dai prossimi giorni in tutte le comunità della regione.