“Musica si, ma con misura”

5 giugno 2013 | 16:21
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“Musica si, ma con misura”

Ha fatto discutere, e molto, l’ordinanza con la quale il Comune di Potenza ha vietato la musica nel centro storico dopo la mezzanotte. Per alcuni, come i Giovani Democratici anche in questo caso non sono mancate le strumentalizzazioni. Per i Giovani democratici si tratta pur sempre di un provvedimento che mette Potenza in linea con altre città d Italia, pur rimanendo una delle più permissive. “Noi giovani democratici di Potenza-scrivono in una nota- siamo stati in silenzio in questi giorni, non per mancanza di idee o proposte, ma per informarci e capire l’argomento in questione. Pensiamo che una nuova generazione  debba approcciarsi alla politica con cognizione di causa e con competenza nel giudicare, evitando di cadere nella demagogia e cercando, nella condivisione di ogni scelta, le migliori soluzioni possibili per tutti. Siamo i primi a volere una città attiva e conforme all’esigenze di noi giovani-ribadiscono- siamo i primi a volerci divertire e vivere il centro storico, cuore della nostra città. Siamo però consapevoli che devono essere tutelati i diritti e le esigenze di ogni cittadino, anche delle minoranze e l’ordinanza in questione è volta a garantire un punto di equilibrio tra i rispettivi interessi dove la libertà di tutti trova spazio nel vivere civile, nell’osservanza di leggi e regole accettabili, da far attuare e far rispettare. A questo proposito siamo favorevoli a un provvedimento che regolamenti i decibel. Da una certa ora  in poi  musica sì ma che non vada oltre un certa soglia, a un volume accettabile per evitare che si trasformi in frastuono e conciliare le legittime richieste di tutti, quelle dei residenti e quelle dei fruitori del centro”.