Morto Emilio Colombo, l’ultimo dei costituenti

24 giugno 2013 | 23:39
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Morto Emilio Colombo, l’ultimo dei costituenti

E’ morto questa sera a Roma il senatore a vita Emilio Colombo, in passato presidente del Parlamento Europeo, presidente del Consiglio e più volte ministro. Aveva 93 anni ed era l’ultimo costituente ancora in vita. Nato a Potenza l’11 aprile 1920, Emilio Colombo ha attraversato da protagonista tutta la storia politica italiana del Secondo Dopoguerra e anche parte di quella europea, ricoprendo incarichi di primissimo piano – fino alla nomina a senatore a vita, nel gennaio del 2003, per decisione dell’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi – ma senza mai interrompere un legame con la sua città e la sua regione – la Basilicata – che ne hanno fatto il “dominus” quasi incontrastato per decenni. Laureato in giurisprudenza e proveniente dalla Gioventù di Azione Cattolica.

u eletto all’Assemblea Costituente a 26 anni, con poco meno di 21 mila voti di preferenza. Nel 1948 fu poi eletto deputato, con oltre il doppio dei voti ottenuti due anni prima: è il decollo definitivo di una carriera che lo porterà, nell’agosto del 1970, a diventare Presidente del Consiglio, incarico che conserverà fino al febbraio del 1972. Prima era stato varie volte ministro (Agricoltura e foreste, Industria e commercio, Commercio, Tesoro, Esteri) e sottosegretario (agricoltura, lavori pubblici). In campo europeo, Colombo ebbe un ruolo nei negoziati con la Francia all’epoca della politica della “sedia vuota” inaugurata da De Gaulle: nel 1979 fu rieletto al Parlamento europeo con circa un milione di voti di preferenza. E’ stato presidente del Parlamento europeo dal 1977 e fu riconfermato nel 1979, anno in cui gli fu assegnato il premio “Carlo Magno”, attribuito ogni anno proprio all’uomo politico che contribuisce di più al processo d’integrazione europeo.