Bernalda, ‘Donne d’autore’ adesso in vetrina

L’ ‘onda lunga’ di una mostra  è sempre qualcosa di auspicabile, tanto per gli artisti coinvolti quanto per il pubblico. Proseguirà fino al 25 giugno, con un’esposizione pubblica nelle vetrine di alcune attività commerciali di Bernalda, la collettiva “Donne d’Autore” che, il 13 e 14 giugno, è stata proposta dall’associazione “Gli artisti della bellezza” in collaborazione con la CRPO di Basilicata e l’A.I.D.E. (Associazione Indipendente Donne Europe): un appuntamento, interamente dedicato all’arte al femminile, voluto in occasione della nascita della sezione dell’A.I.D.E. di Bernalda e Metaponto. “Le diciotto opere in mostra – ha spiegato Maria Grazia Tarulli, presidente dell’associazione “Gli artisti della bellezza” – sono state realizzate da artiste di fama nazionale ed internazionale e rappresentano il percorso individuale seguito in questi anni da ciascuna di loro, peculiarità tecniche ed espressive”.
Figli e genitori stretti in un amabile abbraccio, consapevoli di esser accomunati dall’essere uomini e donne in grado di affrontare un futuro non sempre idilliaco. Le tonalità profonde del marrone e del rosso. Le ombre sul viso ne marcano i tratti. Di fianco un limpido affaccio dalla dimensione domestica allarga l’orizzonte alla condizione naturale, universale. A brillare su tutte è stata l’opera di Daniela Pagliaro che il  direttivo dell’A.I.D.E. ha selezionato come ‘quadro dell’anno’ perché “meglio riesce a rappresentarne valori, intenti e progetti”. E’ lo sguardo dolce-amaro di un’artista sul microcosmo-famiglia come vero fulcro in cui si sviluppano valori e certezze, eppure spesso costretta a vivere in silenzio i disagi di questo tempo.
Le artiste che espongono sono: Letizia Caiazzo , Claudia D’Anna,  G. Maria De Stasi, Angela Difonzo,  Maria Ferrara,  Anna Fringuello, Eleonora Galli, Sandra Langston, Antonella Malvasi, Anna Mero, Antonella Musillo, Valeria Nicoletti, Daniela Pagliaro, Anne ParKer, Magda Raspatelli, Carolina Spagnoli, Maria Grazia Tarulli, Irene Viggiano.