Astensionismo pericoloso, sconcerto per le parole di Bonanni

In riferimento alle dichiarazioni odierne, riprese da numerose agenzie e organi di stampa e rese dal segretario generale Raffaele Bonanni in occasione della prima giornata del Congresso Federale Cisl, per mezzo delle quali lo stesso ha definito il democratico diritto all’astensione elettorale quale un vero e proprio “pericolo” nei confronti di partiti e istituzioni, il Movimento Astensionista Politico Italiano esprime profondo sconcerto e perplessità, anche in virtù del fatto che il segretario Bonanni non è la prima volta che si scaglia attaccando senza mezzi termini questo diritto sacrosanto e fondamentale per gli elettori di una democrazia.

Il pericolo, semmai, è ascrivibile interamente alla classe dirigente “onnivora” di un Paese, dove i partiti e i sindacati, invece di difendere e tutelare il lavoro e gli interessi primari di un popolo ormai ridotto alla fame e alla disperazione, sono sempre stati dediti a una illecita e spudorata “comunella”, pensando a spartirsi ingenti risorse, probabilmente servite esclusivamente per arricchire una moltitudine di generazioni di personaggi dal dubbio spessore morale, politico e sindacale.

Lo choc fiscale tanto auspicato oggi da Bonanni non sarà mai possibile da mettere in pratica, proprio a causa dell’esercito di locuste e parassiti politici (complici i sindacati), che ogni anno continuano a divorare un ammontare di miliardi di euro talmente alto da portare quello sì, l’Italia al collasso!

Antonio Forcillo, Movimento astensionista politico per il rilancio della sovranità popolare