“Mi punite perché denuncio?”

16 maggio 2013 | 16:51
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“Mi punite perché denuncio?”

Della storia di Maria, 53 anni, di Bucaletto, avevamo parlato nelle scorse settimane. Da alcuni anni sta denunciando “l’inagibilità” della sua baracca nella Cittadella. I controlli dei tecnici del Comune di Potenza hanno confermato, qualche mese fa, che “qualsiasi intervento di manutenzione” alla struttura sarebbe stato “aleatorio”. In pratica l’umidità si sta mangiando le pareti. La puzza, gli scarafaggi, e un tombino piazzato davanti l’uscio della sua baracca, fanno da contorno. Ebbene, Maria aspettava che uscissero le nuove graduatorie per l’assegnazione delle case popolari destinate agli abitanti della baraccopoli. Qualche ora fa ha consultato quelle graduatorie, appena pubblicate sul sito del Comune di Potenza. E ha scoperto di essere passata da 240 a quasi 500 punti. In sintesi per lei la casa si allontana. Si avvicinano invece gli scarafaggi che inizieranno a proliferare con i prossimi caldi di stagione. “Proprio non riesco a capire – ci riferisce per telefono  – come mai sono 30 anni che sto in questo container e per me la casa si allontana sempre di più, mentre il mio reddito è sempre basso. E’ sempre lo stesso. Qualcuno mi spieghi”. Già, qualcuno, a Palazzo di città le spieghi davvero il perché. Infine le sorge un sospetto. “Ma non è che il sindaco e l’assessore alle Politiche sociali me la fanno pagare perché denuncio le condizioni in cui si vive a Bucaletto. Perché lamento la loro assenza rispetto ai problemi che si vivono qua; insomma perché continuo a raccontare questa ‘terra di nessuno'”. E’ amaro il suo sfogo. Certo, se davvero quella nei suoi confronti fosse una reprimenda di Palazzo che esula da punteggi e graduatorie, allora i suoi patimenti assumerebbero un’altra valenza. In quel caso qualcuno dovrebbe vergognarsi davvero! In basso il videoreportage che avevamo girato appena qualche giorno fa.