“L’ambulante dove lo metto”?

3 maggio 2013 | 18:51
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“L’ambulante dove lo metto”?

Nell’approssimarsi delle festività in onore di San Gerardo a Potenza il “Comitato 13 Ottobre” fa rilevare l’annosa questione legata agli ambulanti, “ai quali va data idonea, igienica e dignitosa sistemazione.” Per il comitato “non può ripetersi più lo spettacolo di degrado e di abbandono con centinaia di ambulanti costretti a bivaccare nelle proprie auto o in tende di fortuna se non in sacchi a pelo, lavarsi a fontanili pubblici, ed espletare i bisogni corporali agli angoli delle strade o in posti più o meno appartati come fossero animali. Per di più, consumando i pasti in orari improbabili spesso vicino, troppo vicino a dove prima hanno espulso la sintesi dei pranzi precedenti. Sarebbe uno spettacolo – continua in una nota – veramente indecoroso per gli ambulanti, ai quali invece va trovata adeguata sistemazione, per i commercianti del centro storico già ampiamente penalizzati da una seria di circostanza tra le quali la crisi strutturale, e per gli abitanti del centro medesimo che si troveranno a vivere tra effluvi ed odori nauseabondi per alcuni giorni.” In questo caso l’amministrazione comunale “deve preoccuparsi di predisporre uno spazio dove gli ambulanti possano sostare, senza occupare tutti i parcheggi del centro per giorni. Sarebbe infatti intollerabile che per l’ennesima volta la nostra amministrazione si distingua per non essere in grado di prospettare soluzione a problemi noti e per i quali sarebbe possibile prepararsi per tempo.”  Il “Comitato 13 Ottobre” dunque sollecita l’amministrazione comunale “ad individuare con sufficiente anticipo una soluzione adeguata ed idonea per gli ambulanti, per i commercianti del centro e per gli stessi abitanti anche perché, non va dimenticato che le frotte di turisti che perverranno durante la sfilata del turchi o durante la festa religiosa del 30 maggio a Potenza porteranno con loro, a seconda dei casi,  il ricordo di una città incapace di gestire piccoli problemi di logistica o quello di una città in grado di affrontare anche problemi connessi con affluenze straordinarie di turisti e operatori economici. Questa valutazione forse – conclude -tra qualche mese potrebbe tornare utile al nostro sindaco viste le sue dichiarate ambizioni politiche. Per conto nostro assicuriamo sin d’ora la nostra disponibilità nel contribuire per la ricerca della migliore soluzione possibile per i problemi sopra esposti.”