Crisi, passerà tra 15 anni

4 maggio 2013 | 14:31
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Crisi, passerà tra 15 anni

Oggi la disoccupazione in Italia è praticamente raddoppiata rispetto al 2007 quando il 6% degli italiani era senza lavoro. La crisi e la grande recessione hanno fatto raddoppiare il tasso di disoccupazione italiano rispetto al 2007, quando viaggiava sul livello del 6%. Oggi siamo quasi al 12% nel 2014 si andrà oltre questa soglia. Solo nel 2020 scenderà al 9% ovvero ai livelli di fine 2011. E’ questo lo scenario delineato da Prometeia nel rapporto di previsione sull’Italia al 2020.

Sempre secondo Prometeia “il livello del Pil alla fine del 2020 sarà ancora inferiore ai valori pre-crisi (fine anni ’90) di circa il 2%”. Per l’istituto, tra il 2015 e il 2020 il tasso di crescita medio si collocherà stabilmente in territorio positivo (+1,1%) ma in linea con il 2000-2005. Non basteranno cioé 14 anni per recuperare i livelli di crescita perduti: il doppio di quanto, negli anni 90, impiegò la Finlandia, più del triplo di quanto impiegò la Svezia.

L’industria- si legge nel rapporto- a causa della recessione, ridurrà in modo permanente l’occupazione a favore di un incremento di produttività. E, di conseguenza, “l’input di lavoro complessivo non recupererà i livelli pre-crisi”, soprattutto a causa del settore industriale. “Un sacrificio occupazionale che consentirà però alla produttività media, se non proprio di cancellare 15 anni di stagnazione, quantomeno di invertire la rotta”.