Centro storico, proroga del bando

16 maggio 2013 | 12:07
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Centro storico, proroga del bando

Sono stati prorogati fino al 31 maggio prossimo i termini di scadenza del bando del Comune di Potenza riservato alla rivitalizzazione del centro storico e alla riqualificazione di attività commerciali e turistiche. La proroga è stata concordata di concerto dalla Confesercenti provinciale di Potenza con  l’Amministrazione Comunale. “Intanto – è stato evidenziato dai dirigenti Cassino e Palumbo – si è convenuto con i funzionari del Comune sull’esigenza di garantire tempi ristretti specie per consentire la rendicontazione entro la fine del mese di agosto prossimo di investimenti, sia pure contenuti, tra i 10 e i 20 mila euro.” Ed hanno ribadito l’impegno ad individuare forme, modalità e strumenti di aggregazione di piccole e medie imprese oltre che del commercio, dei servizi e del turismo quale condizione di base per un progetto di riorganizzazione del commercio e del terziario come primo passo di una strategia di marketing urbano capace di aumentare la competitività cittadina ma anche di contribuire a chiarire i contorni della identità cittadina e della sua declinazione in funzioni, servizi, progetti, iniziative. Per la Confesercenti – che ha già sperimentato l’Associazione di via Pretoria come primo momento di aggregazione di titolari di attività produttive del centro storico – l’idea dei “centri commerciali naturali” risponde alla necessità di creare uno “strumento per innescare processi virtuosi, pubblici e privati, tali da trasformare destini che sembrerebbero, irreversibilmente, volti a decretare la ‘morte’ lenta del tessuto urbano che  ha caratterizzato e continua a caratterizzare i nostri territori. I ‘centri commerciali naturali’ sono infatti il progetto capace di favorire una trasformazione progressiva, in grado di coniugare marketing urbano, proprio delle amministrazioni locali, con il marketing  imprenditoriale promosso dai privati, costruendo, su questa base, azioni di marketing territoriale quali sintesi utile e proficua di una rinnovata convergenza tra attori pubblici e privati.”