“Potenza, così come sei ti odio”

18 aprile 2013 | 20:24
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“Potenza, così come sei ti odio”

Si è riunita lo scorso 16 aprile, a Potenza, la segreteria cittadina di Grande Sud. Presenti, nella sede di Via San Remo, il segretario Mario Giuliano, i membri del direttivo, il capogruppo in consiglio comunale Anna Maria Calabrese e il segretario regionale del partito Gianfranco Blasi. Si è discusso delle scelte politiche e degli indirizzi precisi da seguire in vista del prossimo appuntamento elettorale che vedrà, nella primavera 2014, l’elezione del nuovo sindaco della città di Potenza e dei 32 consiglieri comunali. Nella sua relazione, il segretario Giuliano ha posto l’accento sulla necessità di rispondere all’esigenza di trasparenza e sobrietà richiesta, a gran voce, dai cittadini. Da questa necessità, dunque, la proposta di ridurre, dalla prossima consigliatura, i costi della politica del 50%, dallo stipendio del sindaco ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali; di eliminare il CdA dell’Acta e affidarne la gestione a un dirigente interno, senza costi aggiuntivi per il Comune; di azzerare tutti gli altri incarichi per enti sub comunali, centri sociali, ecc., affinchè tutte le spese possano essere ricondotte, esclusivamente, ad una corretta ed equilibrata gestione del bilancio comunale.

Il consigliere comunale e capogruppo di Grande Sud, Anna Maria Calabrese, nella sua relazione ha evidenziato alcuni “dei gravissimi problemi che affliggono la Città di Potenza e l’incapacità di affrontarli e risolverli da parte dell’attuale Giunta comunale”. “Ztl e conseguenze di cattiva gestione che hanno portato ad uno spreco di denaro pubblico- ha elencato Calabrese- inibizione al Centro storico, crisi dei commercianti, incapacità di prendere una decisione coerente e di mantenerla; Parcheggio-bus viale del Basento, con gli errori di programmazione e i problemi di sicurezza stradale, con il rischio di non decongestionare piazza Zara da un problema ambientale e urbanistico; Nodo del Gallitello e contenziosi aperti con impresa appaltatrice, subappaltatrice, con insostenibili livelli di congestione del traffico e cantieri aperti dal 20066 senza che la ferrovia, ad oggi, sia stata scavallata; Qualità della viabilità e media di 10\15 autovetture con pneumatici perforati ogni giorno, per via delle innumerevoli buche sparse per la città, scarso decoro urbano, barriere architettoniche di ogni tipo. Il ponte di Montereale e mancanza di manutenzione per un’opera d’arte straordinariamente bella che risale agli anni ’50, con il rischio, inaccettabile, che venga chiuso al traffico per cedimento strutturale; Le strutture sportive, impianti di proprietà del Comune, con una carenza d’igiene scandalosa e da rischio malattie virali; Il tema annoso ed irrisolto dei rifiuti e il collasso effettivo della raccolta; Le mense scolastiche e l’inaccessibile, quanto inappropriato costo del buono pasto, (5,27centesimi di euro a bambino)”. Insomma- ha concluso il consigliere Calabrese- una serie di aberranti problemi che rischiano di diventare l’emblema dell’incapacità gestionale da parte di questa amministrazione”.

Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale del partito, Gianfranco Blasi, il quale ha posto l’accento su due questioni, “la prima- ha sottolineato Blasi-di natura politica: Grande Sud ha individuato un nemico e il nemico è l’attuale maggioranza politica potentina, ovvero il Pd e la sua classe dirigente. Come deterrente, Grande Sud lavorerà per creare un ampio cartello, antagonista al centro-sinistra; per questo continuerà a mantenere relazioni con il centro-destra. Grande Sud- ha aggiunto il segretario regionale-da partito territoriale, ha però avviato con determinazione e convincimento culturale anche un tavolo politico programmatico con Udc, Scelta civica, Italia futura, Fare per fermare il declino, Io amo la Lucania. Il 29 aprile prossimo, infatti, Grande Sud sarà protagonista, nel Palazzo della Provincia, di una manifestazione a cui parteciperanno oltre a queste sigle e ad associazioni civiche anche due economisti di caratura internazionale e con profonda conoscenza delle questioni locali. La seconda opzione- ha spiegato Blasi- è più  di natura istituzionale ed elettorale: rinnovare il consiglio comunale e il futuro di Potenza. Grande Sud si prefigge l’obiettivo di candidare uomini e donne che non abbiano mai occupato gli scranni del consiglio. Un rinnovamento al 100% in cui donne, giovani, professionisti, commercianti, interpreti della vita associativa, delle aree rurali possano essere partecipi nella costruzione di una lista autorevole e innovativa”.

Da questa riflessioni poi la decisione di sviluppare una campagna di comunicazione attorno allo slogan provocatorio: “Potenza, così come sei ti odio”, nel tentativo – hanno spiegato gli esponenti di Grande Sud-di scuotere e coinvolgere la città a cominciare dalle prossime settimane per giungere a ridosso della campagna elettorale di primavera prossima”.