Il San Carlo di Potenza primo al Sud

Un risultato di tutto rispetto per il San Carlo e la Basilicata quello che emerge dai dati pubblicati dall’ultimo numero del “Sole 24 Ore Sanità” sull’efficienza degli ospedali italiani. Ebbene secondo il rapporto dell’Agenas (Agenzia nazionale della sanità) che studia gli esiti delle attività sanitarie, l’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza risulta essere la più virtuosa al Sud, piazzandosi al 12° posto su 114 aziende ospedaliere italiane. Solo il 32% di esse ottiene nei sette indicatori di esito considerati più collaudati e attendibili (mortalità angioplastica a 30 giorni, mortalità bypass a 30 giorni, mortalità valvuloplastiche, percentuali colicisti laparoscopiche, degenza superiore a 3 giorni per colicisti laparoscopiche, taglio cesareo al primo parto e fratture femore operate in 2 giorni) un risultato migliore della media nazionale calcolata sulle oltre 1400 strutture di ricovero pubbliche e private accreditate al 2012. Gli indici del San Carlo che superano positivamente la media sono 4 e riguardano: le percentuali colicisti laparoscopiche, 93,79, a fronte del 91,84 del dato nazionale; la degenza superiore a 3 giorni per colicisti laparoscopiche, 94,02, a fronte del 59,31 della media nazionale; il tasso di mortalità angioplastica a 30 giorni, 1,08 il dato lucano, 2,98 quello nazionale e infine l’indice che riguarda il taglio cesareo al primo parto, basso quello della Basilicata con il 14,82 rispetto al 27,12 della media nazionale. Nettamente staccate le altre due aziende meridionali che entrano nella top 40: il Policlinico di Bari è al 27esimo posto, il Monaldi di Napoli al 33esimo.