Giustizia, Italia sorvegliata speciale

12 aprile 2013 | 14:03
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Giustizia, Italia sorvegliata speciale

Nel 2012 l’Italia ha aggiunto un nuovo record alla lista di primati negativi collezionati nel tempo a Strasburgo sul fronte della giustizia. Dopo essersi aggiudicata per anni la maglia nera come Paese, tra i 47 del Consiglio d’Europa, con il piu’ alto numero di sentenze della Corte per i diritti dell’uomo non eseguite (arrivato ora a quota 2569), e’ diventata anche lo Stato che spende di piu’ per indennizzare i propri cittadini per le violazioni subite: ben 120 milioni di euro. Una cifra pari a circa cinque volte il contributo annuo versato al Consiglio d’Europa e piu’ del doppio di quanto nel 2012 hanno pagato complessivamente, come indennizzi, tutti gli altri Stati membri dell’organizzazione.

Dunque a Strasburgo l’Italia e’ finita anche nella top ten dei ‘sorvegliati speciali’ dal Comitato dei ministri, status che il nostro Paese condivide al momento con altri 28 Paesi. Una condizione che sottopone il nostro Paese a uno stretto monitoraggio e alla necessita’ di fornire costantemente prove inconfutabili sulle misure che sta adottando per sanare criticita’ abnormi come la lentezza dei processi.