Cannabis terapeutica, la Regione perde tempo

8 aprile 2013 | 13:07
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Cannabis terapeutica, la Regione perde tempo

Sull’utilizzo dei farmaci a base di cannabinoidi – indicati come ausilio terapeutico nella cura di gravi patologie e nei trattamenti palliativi per i malati terminali – interviene anche il consigliere regionale Alfonso Navazio, ricordando come la  Regione Friuli Venezia Giulia lo scorso 2 febbraio abbia approvato la legge in materia di erogazione dei medicinali e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche. “La cannabis – si legge in una nota – cura i sintomi di numerose e gravi malattie neurologiche. Viene usata principalmente nella terapia del dolore. Da anni se ne conoscono le proprietà mediche. Soprattutto all’estero, dove i pazienti che ne traggono beneficio sono decine di migliaia.” Ma se in Italia ci sono invece dei  ritardi la situazione in Basilicata è ancora di là da venire. “Dal maggio 2012 – spiega vi è una nostra proposta di legge ‘Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell’ambito del servizio sanitario regionale’. Ignorata.  Semplicemente ignorata.  Nonostante la grave lacuna del nostro sistema sanitario regionale. La nostra Regione, oggi, – prosegue Navazio – non garantisce l’utilizzo dei farmaci cannabinoidi, per finalità terapeutiche. La nostra Regione non promuove la cultura della lotta contro il dolore e il superamento del pregiudizio relativo all’utilizzazione dei farmaci per il trattamento del dolore.” Per Navazio infine “è vergognoso che una sostanza che cura diverse malattie, o quantomeno allevia in maniera significativa il dolore, non possa esser prescritta. In Regione preferiscono perdere tempo!”