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Vi chiediamo di vedere il video e, se condividete l’appello lanciato, manifestatelo, nello spazio dedicato ai commenti, scrivendo “appelliamoci”. Affinché l’Arpab faccia al più presto le analisi di laboratorio sui fosfogessi radioattivi di Tito Scalo. Analisi rimaste in sospeso. E affinché il sito, dopo 12 lunghi anni, venga finalmente bonificato e reso inoffensivo
Le vasche di fosfogessi di Tito Scalo (Potenza) sono in attesa di bonifica dal 2002. Tra le altre cose contengono tracce di radio 226, un metallo pericoloso per l’uomo. A scoprirlo, nell’ottobre scorso, è stato il geologo campano Vincenzo Briuolo. Anche l’Agenzia regionale all’Ambiente, nel mese di dicembre, ha fatto i suoi rilievi. E ha trovato, a sua volta, presenza di ‘radionuclidi’. Ma le analisi complete, dice l’Agenzia, momentaneamente non può farle a causa di “problemi tecnici”. Il geologo Briuolo, ora, si appella proprio all’Arpab: “Completi subito quegli esami in laboratorio, dica come stanno le cose”. Anche qui, come per Fenice, è in gioco la salute dei cittadini; un bene non derogabile.