Roberto Speranza ha studiato da doroteo

3 marzo 2013 | 18:40
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Roberto Speranza ha studiato da doroteo

Caro Roberto Speranza, ho letto il tuo comunicato stampa pubblicato oggi da tutti i giornali locali, compreso il nostro. Devo dirti che sono sconcertato. Parli come un vecchio doroteo, eppure dovresti essere il nuovo che avanza. Racconti frottole sapendo di raccontarle. Pensi che l’ombelico del mondo sia il tuo partito. Ragioni su presupposti superati abbondantemente dai fatti. Parli di Statuto regionale, di “processi di ricomposizione di un assetto politico adeguato che permetta al Presidente De Filippo di accelerare la fase attuativa di azioni di riforma e di innovazione non più rinviabili”. Scrivi che il Pd non ha ignorato la domanda di cambiamento e che il grande bagno delle primarie è stato necessario, ma non sufficiente. Io non so se tu credi davvero  a quello che scrivi. Se ci credi, sbagli tutto, anche adesso. Se fai finta sbagli allo stesso modo, perché l’inganno non regge alla lunga. De Filippo deve accelerare la fase attuativa di cosa? Deve innovare cosa? La politica, caro Roberto, non è un discorso infinito intorno alla politica. Approvare lo statuto regionale non è discutere all’infinito sullo statuto. Le politiche industriali non sono accordi più o meno mediatici con imprenditori più o meni fantasmi. Le politiche sociali non sono chiacchiere nei convegni. La politica è creare le condizioni democratiche di sviluppo di un territorio. Non è creare condizionamenti alle imprese e ai cittadini. La Basilicata che vi siete venduti nel vostro partito come Regione modello non esiste. Le patacche che vi siete venduti a Roma per incassare punti alle vostre carriere sono state svelate. Tu la conosci la situazione dell’economia regionale? Tu sai che fine ha fatto il sistema territoriale di welfare? Tu conosci la condizione dei giovani in Basilicata? Si o no? Dal linguaggio che usi nel tuo comunicato, dai contenuti che proponi, sembra di no. Sei davvero il nuovo che avanza, un avanzo che sarebbe peccato buttare, ma che si butta da solo. Tu hai responsabilità gravissime. Rifletti.